REDAZIONE FERMO

"Ci preoccupiamo delle strutture, ma la forza della sanità è il personale"

Giovanni Palmucci, sindaco di Monte Giberto, ha sfiorato la morte e provato sulla sua pelle l’efficienza del nostro sistema

"Ci preoccupiamo delle strutture, ma la forza della sanità è il personale"

"Garantire buona sanità, significa prima di tutto tutelare ed incentivare il patrimonio professionale medico, infermieristico e paramedico che abbiamo trascurato". Pensieri di autentica umanità, quelli del sindaco di Monte Giberto Giovanni Palmucci, che dopo aver sfiorato la morte ed aver provato sulla sua pelle l’efficienza della sanità fermana e marchigiana, si congratula con il personale medico. "Tutto è iniziato il 10 agosto – racconta Palmucci – quando ho fatto una visita medica in una clinica privata. Da qui, sono stato invitato a raggiungere subito il pronto soccorso di Fermo, da cui sono passato al pronto soccorso del Torrette di Ancona. Subito dopo la sala operatoria e di conseguenza il ricovero nel reparto di chirurgia vascolare". Chiara la diagnosi per Palmucci: aneurisma pulsante all’aorta addominale. "Questione di un minuto e l’aorta poteva rompersi senza scampo per la mia vita" confida il sindaco con la stessa serenità da cui sono scaturite importanti riflessioni. "Al pronto soccorso di Fermo, così come di Ancona e al reparto di chirurgia – dice – ho trovato una tale professionalità medica che non conoscevo. Accanto alla competenza dei diversi ruoli, ho ricevuto ovunque e da chiunque accoglienza, attenzione e sorrisi che infondono forza. Il dono umano di queste persone, che per chi sta soffrendo fisicamente e moralmente, rappresenta il 50% della spinta a guarire. Eppure, avendo avuto modo di confrontarmi con il personale, sono venuto a conoscenza di criticità e disagi che il personale affronta quotidianamente. Da qui, mi sono chiesto e chiedo ai colleghi amministratori a vari livelli: abbiamo fatto abbastanza per salvaguardare l’inestimabile patrimonio umano vocato a salvare vite? O ci siamo preoccupati maggiormente di avere belle strutture facendo battaglie per i posti letto, dimenticandoci di tutelare il personale medico?".

Paola Pieragostini