Ha lasciato scorie importanti la sfida di San Benedetto. Una sconfitta preventivabile. Come già sottolineato da molti però al popolo gialloblù non è andato di certo a genio l’andamento della gara con una Samb che ha trovato in Perri l’ostacolo che ha limitato un passivo che sarebbe potuto diventare oltremodo pesante. Non tanto la sconfitta ma il modo, non la forza e la superiorità della Samb ma l’atteggiamento visto in campo che ha fatto storcere il naso. Non bastano un paio di sussulti d’orgoglio in una gara quasi a senso unico. Alla fine di tutto poi l’episodio già noto di Palumbo ha incendiato ancor di più la tifoseria che ha atteso la squadra per avere chiarimenti anche dallo stesso giocatore. Insomma tante situazioni che si sono combinate e che hanno presto fatto dimenticare i quattro risultati utili consecutivi ma anche una classifica che deve essere analizzata. Formalmente e alla conta finale, le cose rispetto al pre Samb non sono cambiate oltremodo con la distanza dalla zona galleggiamento praticamente invariata. Ma alla fine le situazioni da valutare sono altre, soprattutto in pieno mercato. Al momento gli innesti, in una squadra che ne ha bisogno, sono due. Barchi uscito per infortunio muscolare (attendiamo oggi per avere maggiori notizie ma la sfida di domenica per lui è a rischio) che numericamente era indispensabile dietro e D’Agostino davanti che ha nei numeri sostituito Leonardi. Ma è evidente che serva qualcosa in più per consentire di cambiare tatticamente, soprattutto in certe gare, dal 4-3-3 standard. Insomma tante situazioni da rivedere con i social che dopo la gara hanno dato voce al popolo canarino. C’è chi ha criticato apertamente la squadra, chi si è concentrato maggiormente sulle scelte di mister Bolzan e chi invece ha sottolineato le evidenti divisioni nella stanza dei bottoni, probabilmente anche per quanto riguarda le decisioni da prendere e le scelte da fare. Da oggi si entra in settimana tipo in vista del Castelfidardo, gara che chiude un girone di andata decisamente tortuoso.
Roberto Cruciani