Fermo, 25 febbraio 2024 – Il palio è un premio, per alcuni; un drappo dipinto, per altri. Per i fermani, il Palio dell’Assunta è la via per entrare nella storia. Una storia che parte da lontano, da quando già dal 1182, i territori amici di Monterubbiano e Montotto portavano in dono a Fermo, un gonfalone in seta. In occasione della prossima 43esima edizione, durante la conferenza stampa di ieri a palazzo dei Priori, è stata presentata una novità: "Siamo qui per dare conto di un passaggio importante per la Cavalcata dell’Assunta – ha spiegato il vicepresidente Andrea Monteriù – il bando per individuare l’artista che dipingerà il Palio 2024. Il concorso, richiamo al fervore artistico della città ma anche modo per lasciare un’impronta indelebile, è aperto ai creativi italiani e stranieri che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, alle associazioni culturali e agli istituti scolastici come accadde nel 1997 quando contrada Campolege vinse l’opera realizzata dall’allora scuola statale d’arte. Entro il 14 aprile, tramite raccomandata da inviare o protocollare in comune, dovrà essere depositato il bozzetto in formato A3 verticale, raffigurante un soggetto che corrisponda correttamente al significato storico- religioso della Cavalcata; sacralità della Vergine Maria; bellezza architettonica della cattedrale ed eleganza dei cavalli e contenga stemmi, colori e simboli delle dieci contrade cittadine. Libera, la scelta della tecnica pittorica pur nel dover assicurare la permanenza dell’opera nel tempo".
Dopo tale termine, la commissione giudicante costituita da sindaco, assessore delegato e vicepresidenti della Cavalcata, assessore alla cultura, delegato della curia arcivescovile oltre a due esperti d’arte, si riserverà 14 giorni per assegnare l’incarico al vincitore del bando: "Bella novità e scelta giusta- ha sottolineato l’assessore alla cultura Lanzidei - segno di una mano tesa a un ampio pubblico e al linguaggio contemporaneo per riscrivere la storia e conservare la memoria". Si è detto contento del bando, il vicesindaco Torresi, affinchè il drappo soddisfi le aspettative della manifestazione in particolare dopo che il Palio dello scorso anno aveva sorpreso un po’ tutti.
Il regista della Cavalcata, Adolfo Leoni, ricordando lo spirito di aggregazione della rievocazione anche in occasione della scorsa edizione del Presepe Vivente, nel citare Giuseppe Verdi ha invitato "ad approfondire la conoscenza della storia per aprirsi al futuro". "Il bando (consultabile su www.cavalcatadellassunta.it, ndr) nasce dalla volontà di coinvolgere artisti che, non essendo del territorio, poco conoscono la Cavalcata dell’Assunta nello specifico – ha concluso il vicepresidente Montelpare – coscienti del fatto che sempre un maggior numero di appassionati, anche fuori dai confini marchigiani, abbiano modo di apprezzarne bellezza e storicità".