In corso castel San Giorgio e dintorni domani pomeriggio sarà di scena Castelloween, la versione sangiorgese della festa di Halloween. Non vi saranno teschi e mostri orripilanti di un Halloween tradizionale ma non mancheranno le streghe. Come tema della manifestazione infatti è stata scelta la Wicca una strega legata alla natura, una guaritrice. E’ una corrente anglosassone che parla del legame con la natura: "Questi concetti – spiega le presidente della Pro Loco, Giorgia Squarcia, nella conferenza di presentazione di Castelloween – li abbiam portati nelle scuole, parlando anche di caccia alle stregue. Per restare sul tema delle streghe nella piazzetta del teatro la compagnia teatrale siciliana Quintocquilibro presenta alle ore 17 e replica alle 18,30 ’la strega Felicia’. Felicia è una marionetta legata alla natura che fa pozioni magiche, unguenti curativi. Alla sala Castellani c’è la casa della Wicca con letture a cura della libreria ’La perdigiorno’.
Difronte vi saranno i laboratori dell’antica bottega aps e la ludoteca. Sul piazzale il concerto di un Duo violino e violoncello che dalle 16,30 alle 19 farà musica dark rock e all’arco c’è lo spettacolo con la cartomante e i truccabimbi. Importanti le scenografie realizzate da William Timi. Sono legate al concetto della strega molto più impressionanti rispetto a quelle dell’anno scorso. Ci sarà un oggetto portafortuna e tutto ruoterà su questo tema.
L’assessore alla cultura Carlotta Lanciotti: "Ci piace ribadire che Castelloween cresce ogni anno di più e si caratterizza culturalmente per il lavoro che facciamo con le scuole, grazie alla disponibilità del preside a farci entrare e abbiamo illustrato il tema scelto per Castelloween. Così si arriva al 31 ottobre con una preparazione più strutturata del tema che tiene conto di un filone culturale". L’assessore al commercio e turismo, Giampiero Marcattili: "Siamo alla nona edizione di questa festa. È diventata un must. Non è più concentrata sulla via di Castel San Giorgio ma su tutto il perimetro del castello. Ad oggi riscuote un grande successo. La distribuzione della festa va dalla fontana fino alle mura castellane, all’arco del diavolo, dove vi sarà uno spettacolo di fuoco.
Chiude il sindaco Valerio Veprini: "Questo evento l’ho visto nascere quando ero assessore e ricordo la tenacia con cui i sangiorgesi hanno creato un format che è cresciuto e migliorato negli anni, apprezzato da altri comuni. È una delle poche manifestazioni che a San Giorgio hanno avuto una continuità e ne va dato atto a chi anche con difficoltà ha lavorato in sinergia".
Silvio Sebastiani