Carabinieri riportano la calma al bar. Ma un cliente ubriaco picchia i militari

Il 38enne è stato rinviato a giudizio e deve rispondere di lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire documenti per l’identificazione: prima li ha insultati verbalmente, poi la colluttazione .

Carabinieri riportano la calma al bar. Ma un cliente ubriaco picchia i militari

Carabinieri riportano la calma al bar. Ma un cliente ubriaco picchia i militari

Erano intervenuti in un bar dove erano in corso schiamazzi notturni ed erano stati aggrediti. Era accaduto ai carabinieri del Radiomobile impegnati in un’azione di servizio per il mantenimento dell’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini. L’aggressore, un 38enne di Pedaso, a conclusione delle indagini, è stato rinviato a giudizio. L’uomo dovrà comparire davanti al giudice del tribunale di Fermo per rispondere di lesioni personali, resistenza a pubblico ufficiale e rifiuto di fornire documenti per l’identificazione. I fatti risalgono all’agosto scorso quando, su richiesta di alcuni residenti, i militari dell’Arma erano intervenuti presso un bar di Pedaso, dove era stata segnalata musica ad alto volume e schiamazzi che stavano disturbando la quiete pubblica. Sul posto, alla presenza di numerosi avventori, i carabinieri avevano proceduto al controllo delle autorizzazioni del locale, operazione svolta in collaborazione con il titolare.

Durante tali verifiche, i due militari in servizio erano stati avvicinati da un 38enne del posto in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di sostanze alcoliche. L’uomo aveva iniziato a inveire contro i carabinieri, rivolgendo loro frasi offensive e provocatorie quali ’Non capite un…..’ e ’Andate a lavorare’. Tentando di eludere l’identificazione da parte dei militari dell’Arma, l’uomo aveva opposto una viva resistenza, arrivando anche ad aggredirli fisicamente. Durante la colluttazione, il 38enne colpito con una manata al collo uno dei due carabinieri e aveva causato una lesione al piede dell’altro.

Solo attraverso un intervento tempestivo e professionale, gli uomini dell’Arma erano riusciti con determinazione a bloccare il 37enne e a immobilizzarlo, adottando tutte le cautele necessarie per evitare ulteriori rischi per la propria incolumità e per quella degli altri presenti. Successivamente, l’uomo era stato condotto presso la caserma dell’Arma per i necessari accertamenti di rito. I militari intervenuti, invece, erano stati accompagnati al pronto soccorso per le cure del caso. Il 38enne, a seguito degli accertamenti condotti e delle valutazioni compiute, era stato denunciato all’autorità giudiziaria. Nel contempo era stata avviata la procedura per l’applicazione della misura preventiva del cosiddetto ’Daspo Urbano’.

Fabio Castori