REDAZIONE FERMO

Canile ’Gioia e Romeo’. Studentesse tedesche faranno volontariato

Un territorio si mobilita per accogliere sei ragazzine tedesche in volontariato al rifugio per cani di Lapedona. Solidarietà e generosità si uniscono per offrire loro un'esperienza unica.

Canile ’Gioia e Romeo’. Studentesse tedesche faranno volontariato

La solidarietà che si moltiplica e che evolve in amicizia e bellezza. Si è mobilitato un territorio intero per accogliere sei ragazzine con una accompagnatrice, arrivate dalle Germania per partecupare ad un percorso di volontariato al rifugio per cani Gioia e Romeo di Lapedona. Le ragazze, che arrivano dalla Dag-Hammarskjöld-Gymnasium di Wurzburh in Germania Hanno tra i 14 e i 16 anni e sono pronte a vivere una settimana intera occupandosi dei cani del rifugio. "La domanda che anche noi ci facciamo è come sono arrivati a scegliere la nostra struttura, sottolinea la responsabile del rifugio, Lidia Gomez Olivera, per avere la possibilità di dare questo contributo che per quello che ho capito è una delle sfide che questa scuola porta avanti, per fare vivere ai suoi allievi esperienze di vita basati nel volontariato nelle sue diverse forme ed sfumature". La scuola ha scelto la struttura tra le colline del fermano visitando le pagine web di diverse strutture italiane, le ragazze sono rimaste sorprese nel vedere il rifugio di Lapedona, immerso nel verde con tanti spazi per i cani ,con tanto rispetto per loro e per la natura intorno: "Sarà anche per noi una grande sfida per portare avanti tutto l’impegno di questa settimana ma lo faremo con una grande gioia. Tutto questo anche comporta un compromesso non solo personale ma anche economico che con poco tempo abbiamo risolto grazie alla fiducia che in tanti hanno riposto in noi e nel nostro lavoro". le ragazze sono state accolte al camping Garden river di Marina di Altidona che ha messo anche a disposizione una navetta per portarle al rifugio, risorse e aiuti hanno dato anche Nutrix plus e Farma Pet di Porto San Giorgio ma tanti singoli e privati si sono fatti avanti e hanno messo a disposizione le macchine, qualche cena, anche i dolci per accogliere al meglio le ragazze: "Una gara di solidarietà che ci ha colpite e commosse. Abbiamo avuto una risposta enorme e molto generosa, sottolinea Lidia, faremo tutto il possibile per far loro vivere un’esperienza unica, in questa settimana che hanno scelto di vivere tra le colline fermane".