FABIO CASTORI
Cronaca

Giallo sulla spiaggia: il cadavere seminudo di una giovane donna a Porto Sant’Elpidio

Il corpo trovato da due bagnanti sul bagnasciuga: la vittima indossava solo il reggiseno e una maglietta. S’indaga su un piercing e un tatuaggio, dai quali si potrebbe risalire all’identità

Cadavere in spiaggia, sul posto le forze dell'ordine (foto d'archivio)

Fermo, 28 agosto - E’ mistero fitto sul ritrovamento del cadavere seminudo di una ragazza sulla battigia. A notare la salma a pancia in sotto sul bagnasciuga del lungomare sud di Porto Sant’Elpidio, all’altezza dell’Associazione Marinai d’Italia, sono state due donne che stavano passeggiando in spiaggia.

Insieme hanno cercato di tirare la giovane fuori dall’acqua, ma per lei non c’era più nulla da fare: era già morta da qualche ora.

Il ritrovamento è stato fatto questa mattina poco prima delle sette e sul posto è subito intervenuta la polizia insieme ai sanitari della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio del 118.

La ragazza aveva indosso solo il reggiseno e una maglietta e apparentemente la sua età si potrebbe aggirare intorno ai 30 anni.

Al momento la vittima sembrerebbe essere morta per annegamento, ma gli inquirenti sono chiamati a ricostruire la dinamica del decesso.

Per ora non si esclude alcuna pista: l’incidente, il malore per overdose, il suicidio o l’omicidio.

Per avere risposte certe saranno necessarie l’ispezione cadaverica e l’autopsia.

Sul posto anche gli specialisti della polizia scientifica che hanno rilevato le impronte digitali per cercare di dare un nome alla giovane, ma le tracce dattiloscopiche non sono risultate compatibile con nessuna di quelle presenti nella banca dati degli investigatori.

Gli uomini della questura stanno lavorando a ritmi serrati all’identificazione della ragazza e hanno anche sentito i residenti a cui è stata mostrata la foto della vittima.

Nessuno però sembra conoscerla. Alcuni particolari della giovane potrebbero essere utili alla sua identificazione: un piercing e un tatuaggio.