FABIO CASTORI
Cronaca

Bulli ancora in azione. Un altro pestaggio al terminal ’Dondero’

Si ripetono le violenze alla stazione dei bus ma anche sui mezzi pubblici: nel 2023 il caso eclatante della studentessa picchiata e ripresa con il telefonino.

Sull’episodio del minore aggredito dal ’branco’. indagano i carabinieri che hanno raccolto. testimonianze

Sull’episodio del minore aggredito dal ’branco’. indagano i carabinieri che hanno raccolto. testimonianze

Lo hanno preso in giro, poi gli hanno spruzzato sul viso lo spray al peperoncino e lo hanno picchiato. Un inquietante e violento episodio di bullismo quello che si è consumato l’altro ieri davanti al terminal della stazione degli autobus, verso le 13 nel piazzale adiacente a via Tomassini, e che ha visto sfortunato protagonista uno studente minorenne con problemi cognitivi (altro servizio nelle pagine del QN). Ma è solo l’ultimo di una serie di violenze registrate al terminal. Appena una settimana prima fa, il terminal ’Mario Dondero’ era stato teatro di un altro episodio agghiacciante: un giovane di origini nordafricane, che aveva perso l’autobus, aveva scagliato una pietra contro il parabrezza del mezzo nel tentativo di farlo fermare e sfondandolo. Poi se l’era presa con l’autista e con alcuni ragazzi rei di non aver fermato il pullman prima che partisse, facendogli così perdere la corsa. La ditta titolare del mezzo ha presentato denuncia alla polizia che avrebbe già identificato il giovane. Nell’ottobre del 2023 un altro fatto inquietante si era consumato ancora davanti al Terminal: una lite causata da motivi di gelosia tra due ragazze era scaturita in una rissa di una violenza inaudita. Una giovane studentessa aveva afferrato per i capelli una sua coetanea e l’aveva sbattuta a terra, mentre veniva incitata dalle sue due amiche e il tutto veniva ripreso dall’occhio perverso del telefonino. Vittima dell’aggressione delle ’bulle’ era stata una minorenne di Morrovalle che frequentava un istituto superiore di Fermo. La mamma della vittima aveva denunciato i fatti alla polizia che, al termine delle indagini, aveva fatto scattare tre ammonimenti del questore nei confronti delle tre studentesse 15enni, autrici del pestaggio e delle riprese del video diventato virale. Nel dicembre scorso un altro episodio si era verificato sull’autobus di linea alla fermata di Santa Petronilla dove un 22enne di origini marocchine, dopo aver minacciato di morte un 18enne di Fermo, brandendo un taglierino, lo aveva poi colpito violentemente alla testa, al volto e al collo un martello frangivetro trovato sul mezzo. Nel settembre del 2022 invece quando un 12 enne si era rifiutato di cedergli il posto sull’autobus, un giovane nordafricano lo aveva strattonato e minacciato di morte per poi tirare fuori un coltello e spingerlo sull’incavo del braccio fino a lasciargli i segni. Per evitare il peggio era dovuto intervenire l’autista del mezzo che si era visto puntare addosso l’arma. Alla fine però il giovane nordafricano aveva desistito e si era rimesso seduto. Per lui era scattata la denuncia ai carabinieri. Tornando indietro fino al marzo del 2019, da registrare l’aggressione ad un conducente di autobus di linea da parte di due giovani, dopo che il controllore aveva chiesto loro i biglietti. Era scoppiata una discussione e i due, che non erano in regola, avevano aggredito l’autista, facendolo finire in ospedale. Questi sono solo alcuni delle decine di episodi consumati negli ultimi tempi e che stanno mettendo continuamente a rischio l’incolumità degli operatori degli autobus e degli utenti. fab.cast.