Bucano il pavimento e rapinano la tabaccheria
Armati di picconi si sono introdotti nel garage sottostante, hanno sfondato il solaio e si sono aperti così un varco per introdursi nei locali del loro obiettivo: la tabaccheria Lanciotti, in via Pirandello, nella zona sud di Porto San Giorgio. I componenti della banda, una volta dentro, hanno preso di mira tutte le stecche di sigarette presenti, per un valore di circa 15mila euro, le hanno caricate su un furgone e sono scappati con la refurtiva senza farsi notare. Erano da poco passate le quattro di ieri notte quando i malviventi si sono introdotti nel garage, sotto il livello della strada, del palazzo dove al piano terra è situata la tabaccheria. Entrati nel garage la banda ha praticato con pazienza un buco del diametro di circa due metri nel solaio. Grazie a questo escamotage da film si sono perciò facilmente trovati direttamente nel magazzino dell’attività. Una volta dentro, hanno trafugato migliaia di pacchetti di sigarette e sono fuggiti con la refurtiva senza farsi notare. A fare l’amara scoperta nella mattinata è stato il titolare della tabaccheria, Simone Lanciotti, che si era da poco recato al lavoro: "Appena aperta la saracinesca ho capito subito cosa era successo e mi sono cadute le braccia. Ormai non ho neanche più neanche la forza di commentare questi episodi visto che è la seconda volta nel giro di un anno". Nel giugno 2023, infatti, una banda di ladri professionisti aveva colpito con una tecnica analoga e aveva svaligiato la tabaccheria.
Dopo serrate indagini, però, i malviventi erano stati identificati e arrestati dai carabinieri. Anche questa volta sul posto, allertati dal titolare dell’esercizio commerciale, sono intervenuti i militari dell’Arma di Porto San Giorgio, che hanno subito avviato le indagini per dare un nome e un volto ai componenti della banda. Gli investigatori indagano a 360 gradi, ma stanno battendo maggiormente la pista dei pendolari del crimine venuti per una spiacevole visita da fuori regione e magari con un basista in zona. Furto da film degno di una stagione della serie tv ‘La casa di carta’. Solo che nel mirino non c’è la Zecca di stato in Spagna, ma la tabaccheria Lanciotti.
Fabio Castori