Avevano minacciato un ragazzo e gli avevano intimato di consegnare loro il monopattino elettrico che stava utilizzando. Poi lo avevano aggredito, ferendolo, e lo avevano rapinato. A mettere a segno il colpo era stata una baby gang e, per questo motivo, due minorenni e un 19enne, tutti di origine magrebina, finiranno alla sbarra. Il nordafricano di 19 anni è stato rinviato a giudizio e dovrà comparire davanti al Collegio penale del tribunale di Fermo, mentre i più giovani finiranno davanti al tribunale per i minori di Ancona. I tre dovranno rispondere del reato di rapina in concorso I componenti della baby gang erano finiti nei guai a seguito di una rapina messa a segno il 13 ottobre 2022 a Pedaso ai danni di un giovane del posto. I carabinieri, a conclusione di articolate ed ininterrotte indagini, avevano identificato e denunciato per rapina in concorso i tre ragazzi nordafricani magrebini. I componenti della baby gang, nel centro di Pedaso, avevano minacciato un ragazzo, intimandogli di consegnare loro il monopattino elettrico in suo uso ma, al diniego ricevuto, lo avevano aggredito, strattonandolo e facendolo cadere a terra, causandogli una ferita alla mano destra, appropriandosi poi del monopattino e dandosi alla fuga. Il mezzo, probabilmente poiché mal funzionante, era stato abbandonato poco lontano, dopo che la vittima aveva tentato di inseguire i tre rapinatori. Il tempestivo intervento dei militari dell’Arma di Pedaso, aveva permesso di acquisire nell’immediatezza dei fatti, ogni indizio utile all’identificazione dei tre giovanissimi. L’attività di verifica e di acquisizione dei fotogrammi estrapolati dai sistemi di videosorveglianza installati lungo il tratto di strada dove si era consumato il fatto, e la successiva analisi delle immagini, incrociate con le ulteriori informazioni acquisite dalla vittima e da altri testimoni, avevano consentito agli investigatori di identificare i componenti della baby gang, che erano stati denunciati per rapina alle rispettive autorità giudiziarie, quella dei minori e quella ordinaria. Uno dei due minorenni era stato già denunciato l’estate del 2022 per la ricettazione di un orologio Apple Watch e relative cuffie auricolari, oggetto di furto ai danni di un ragazzino di Portonovo. Dalle informazioni assunte dai carabinieri è emerso invece che il 19enne autore della rapina, nel settembre 2022, nei pressi della stazione ferroviaria di Porto San Giorgio, aveva avuto un alterco per futili motivi con la vittima, che dunque già conosceva, almeno di vista. In tale occasione erano intervenuti i militari sangiorgesi. I due minorenni denunciati frequentano la scuola mentre il maggiorenne risulta attualmente disoccupato.
Fabio Castori