FABIO CASTORI
Cronaca

Botte per anni da figlio e nuora, anziano riesce a ribellarsi: due cinquantenni a giudizio

I due dovranno comparire davanti al giudice per rispondere di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali: la denuncia dopo l’ennesima aggressione a pugni in faccia

Carabinieri al lavoro (Foto di repertorio)

Carabinieri al lavoro (Foto di repertorio)

Fermo, 30 settembre 2024 – Maltrattavano da anni quell’anziano e spesso lo picchiavano, tanto che, pochi giorni prima dell’intervento dei carabinieri, era finito in ospedale. Per questo motivo, a conclusione delle indagini, il figlio 53enne della vittima e la sua compagna 51enne, entrambi di Porto San Giorgio, sono stati rinviati a giudizio. I due dovranno comparire davanti la giudice del tribunale di Fermo per rispondere dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’indagine era stata avviata dai carabinieri a seguito di una querela formalizzata da un anziano del posto. La vittima aveva riferito che da circa un paio di anni lui e lei lo maltrattavano con percosse e vessazioni a causa della cattiva convivenza, ma non li aveva mai denunciati prima di quel momento. L’ultimo episodio si era verificato pochi giorni prima, quando era stato aggredito con un colpo al viso che gli aveva procurato lesioni, per le quali aveva ricevuto cure mediche presso il pronto soccorso.

L’autorità giudiziaria era stata informata dai militari dell’Arma, che avevano nel frattempo continuato le attività investigative e avevano attivato il codice rosso per una maggiore urgenza nell’azione. Una storia drammatica che era venuta a galla grazie al coraggio della vittima che, esasperata dalle continue vessazioni, aveva denuncia gli episodi di maltrattamenti. Proprio per questo motivo va sottolineata la fondamentale importanza di segnalare sempre certe situazioni alla e forze dell’ordine. Carabinieri, polizia e gli organi preposti possono offrire alle vittime la possibilità di rompere il silenzio e ricevere protezione immediata dalle situazioni di abuso e violenza, garantendo la loro sicurezza. E’ poi importante denunciare determinati fatti per prevenire e interrompere il ciclo di violenza impedendo al colpevole di perpetrare ulteriori atti dannosi e di mettere in pericolo altre persone. Le vittime che denunciano possono accedere a un supporto psicologico e ai servizi di assistenza che possono aiutarle a superare le conseguenze dell’abuso e, inoltre, permettono alle autorità di individuare i responsabili e assicurarli alla giustizia.