Fermo, 31 luglio 2022 - Un bimbo nato prematuro è morto venerdì al Salesi. Drammatico epilogo per una giovane coppia, entrambi di 26 anni, residente a Fermo, che aveva festeggiato la nascita del piccolo appena sei giorni prima, il 23 luglio. Nel giro di poco meno di una settimana quello che doveva essere uno degli avvenimenti più belli della loro vita, si è tramutato in tragedia. I genitori, lui originario di Fermo e lei di San Benedetto, insieme all’avvocato Ugo Pierlorenzi, nella giornata di ieri si sono recati presso il comando della caserma centrale dei Carabinieri di Ancona per presentare una denuncia.
"Abbiamo chiesto al pm di eseguire l’autopsia sul corpo del bambino – ha spiegato il legale di fiducia della coppia – al fine di verificare eventuali responsabilità mediche. L’intento è quello di fare luce su quali possono essere state le vere cause della morte. La salma del bimbo è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale di Torrette. Nei prossimi giorni ci verrà detto di più".
Fare luce su quanto accaduto spetterà proprio al pubblico ministero Marco Pucilli. La salma era stata posta sotto sequestro in attesa che la stessa Procura di Ancona decidesse di effettuare o meno l’autopsia sul bebè. Cosa che ora, tramite l’avvocato Pierlorenzi, hanno chiesto di effettuare anche i due giovani.
Una vicenda decisamente dolorosa. Il parto, come quanto riportato nella denuncia presentata ai carabinieri, inizialmente era stato programmato per il 26 agosto, data prevista per il tempo di fine gestazione.
Secondo quanto riferito alle forze dell’ordine la mamma il 14 luglio nota delle perdite e, dopo essere ricorsa al consulto del proprio ginecologo, decidedi recarsi all’ospedale di Macerata. Ricoverata nel reparto di Ginecologia, nella mattinata di sabato 23 luglio il bambino viene alla luce, prematuro, di otto mesi. Il piccolo nelle sue prime ore di vita sembra stare bene per poi essere messo in incubatrice. Il giorno seguente, domenica 24, i medici avrebbero riferito ai genitori di aver riscontrato un’infezione tale da dover sottoporre il neonato ad una cura antibiotica. Il lunedì seguente le condizioni del bimbo peggiorano al punto tale di dover procedere al suo trasferimento al Salesi di Ancona.
Qui sarebbe finito in terapia intensiva neonatale (Tin). Dopo aver provato a fare di tutto purtroppo il piccolo alla fine non ce l’ha fatta lasciando nello sconforto la giovane coppia. Fare luce sui motivi del decesso ora è compito delle autorità investite del caso.