Da quell’orribile e indimenticato inizio marzo del 2011 quando l’Ete Morto esondò portando devastazione e morte a Casette d’Ete, ogni volta che situazioni simili si verificano in altre zone d’Italia, da Sant’Elpidio a Mare parte, puntuale e generosa, una serie di iniziative solidali verso le popolazioni colpite. Così, di fronte all’emergenza alluvione in Emilia Romagna, il Comune e le associazioni del territorio si sono nuovamente attivate per una raccolta di beni di prima necessità. I rappresentanti dell’amministrazione comunale, dell’Avis, del Gruppo Comunale di Protezione Civile, di Croce Azzurra, Admo e Aido si sono ritrovati pochi giorni fa per concordare le modalità per portare avanti le attività mirate a portare un sostegno ai cittadini dell’Emilia-Romagna. "La solidarietà in questi casi è un dovere per le istituzioni e, insieme alle associazioni del nostro Comune, ci siamo da subito trovati d’accordo nell’attivare questa raccolta" afferma il vicesindaco Roberto Greci. "Nei prossimi giorni provvederemo a fornire tutte le informazioni utili anticipando, sin d’ora, che intendiamo coinvolgere anche le attività commerciali del territorio e che il punto di raccolta del materiale da destinare a quelle popolazioni è stato istituito presso la sede della Protezione Civile". Serviranno beni di prima necessità: prodotti a lunga conservazione, medicinali, prodotti per l’igiene personale, pannolini. "Siamo vicini a quelle realtà – conclude Greci – ricordando i tristi eventi avvenuti qualche anno fa nel nostro territorio".
Marisa Colibazzi