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Battaglia legale per il porto: "A breve lo sgombero"

Il primo cittadino Vesprini risponde alle dichiarazioni della società: "Entro il prossimo 19 ottobre i gestori devono rilasciare le strutture".

Il sindaco Valerio Vesprini

Il sindaco Valerio Vesprini

Con gli attuali gestori del porto turistico della società Marina di Porto San Giorgio il Comune è ormai ai saluti se mai riuscirà a scambiarceli, data l’acredine esistente tra le due realtà e la la guerra di cui si sono rese protagoniste: "Entro il prossimo 19 ottobre, infatti, quei gestori debbono sgomberare l’area e rilasciare tutte le strutture". Lo ha fatto presente con chiarezza e determinazione il sindaco, Valerio Vesprini, rispondendo durante il Consiglio comunale di mercoledì scorso ad un’interrogazione dei consiglieri di minoranza. Secondo il primo cittadino, ora bisognerà vedere quale sarà il responso del Consiglio di Stato al quale la Marina si è rivolta impugnando la sentenza del Tar che ha negato l’annullamento chiesto dalla società del decreto comunale di decadenza della concessione per morosità. Al consiglio di Stato è stata chiesta anche la sospensiva: "Se verrà accordata – spiega Vesprini – la società Marina continuerà a gestire il porto nelle more della decisione del consiglio di Stato. Se invece la sospensiva non verrà concessa il Comune dovrà avviare una procedura di gara ad evidenza pubblica per scegliere il nuovo gestore concessionario del porto turistico. Intanto stiamo valutando pure le modalità per gestire in forma provvisoria il porto attraverso le sue strutture interne oppure con una società provvisoriamente affidataria: "Oltre ad intimare lo sgombero dell’area e il rilascio di tutte le strutture entro il 19 del mese prossimo – aggiunge il sindaco – alla Marina è stato fatto presene che è tenuta ad adempiere a tutte le prescrizioni del procedimento comunale e quindi a pagare i canoni rimasti insoluti e rilasciare il porto turistico. La dichiarazione di decadenza priva inoltre la società dichiarata decaduta del diritto di gestire le strutture del porto, riscuotere i canoni pattuiti con i sub-concessionari e stipulare nuovi contratti aventi oggetto le aree portuali".

L’esposizione del sindaco è stata chiara puntuale e documentata ed espressa con l’intento di mettere a tacere le tante illazione che vengono messe in campo quando si affrontano problemi di grande rilevanza com’è il caso della struttura portuale. C’è chi nelle operazioni che la riguardano vede degli interessi ma non si capisce da parte di chi e per che cosa. Che l’esposizione del sindaco sia stata apprezzata lo dimostra il fatto che i consiglieri interroganti si siano dichiarati soddisfatti delle sue risposte.

Silvio sebastiani