Un punto di partenza per una città più accessibile: questo è stata la giornata che l’amministrazione ha dedicato al Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche (Peba) elaborato per la città e redatto dall’architetto Matteo Nasini. "Questo Piano – spiega Nasini – parte da una approfondita attività di studio della città, che ho girato a piedi per mappare il territorio verificando luoghi accessibili e non. C’è una parte dedicata a un inquadramento normativo e abbiamo elaborato una scheda di segnalazione che tutti potranno compilare per evidenziare punti in cui migliorare l’accessibilità". E’ stato anche effettuato un sopralluogo nell’area progetto che va dalla stazione al centro, fino al mare. Tecnici, amministratori, associazioni di volontariato attive nel settore della disabilità hanno percorso l’itinerario per analizzare punti accessibili ed interventi utili a migliorare la fruizione da parte di utenti diversamente abili. "Piuttosto che elaborare una progettualità irrealizzabile per svariati milioni di investimento – spiega il consigliere delegato alla qualità della vita in ambito urbano, Giorgio Marcotulli, promotore dell’iniziativa – ci siamo dotati di questo strumento che ci fornisce una mappatura dettagliata della città e ne evidenzia criticità e soluzioni, che potrà essere continuamente aggiornato per darci un’immagine attuale di progetti e interventi realizzati". Il Peba si discute stasera in consiglio comunale e "la sua approvazione è un obiettivo a cui abbiamo lavorato sin dall’insediamento – ricorda il sindaco Massimiliano Ciarpella -. Uno strumento prezioso di sostenibilità e inclusione, che dovremo tradurre con interventi efficaci e investimenti concreti".
CronacaBarriere architettoniche tra sopralluoghi e città mappata