REDAZIONE FERMO

Bakery, prorogata cassa integrazione. Poi la riapertura

Buono notizie sul fronte Bakery spa, l’azienda andata a fuoco a gennaio 2023, la cassa integrazione sarà prorogata, i lavori...

Buono notizie sul fronte Bakery spa, l’azienda andata a fuoco a gennaio 2023, la cassa integrazione sarà prorogata, i lavori...

Buono notizie sul fronte Bakery spa, l’azienda andata a fuoco a gennaio 2023, la cassa integrazione sarà prorogata, i lavori...

Buono notizie sul fronte Bakery spa, l’azienda andata a fuoco a gennaio 2023, la cassa integrazione sarà prorogata, i lavori stanno proseguendo speditamente e richiederanno probabilmente fino all’estate. E’ questo a grosse linee l’esito dell’incontro che si è tenuto presso la Regione Marche, che ha visto impegnati l’assessore regionale Stefano Aguzzi, l’amministratore della Bakery spa Roberto Parodi e i rappresentanti delle sigle sindacali: Flai-Cgil; Fai-Cisl e Uila-Uil che interessava appunto il sito di produzione con sede a Girola di Fermo, andato parzialmente distrutto dopo il violento incendio avvenuto a gennaio 2023.

"Dall’incontro è emerso che i lavori stanno andando avanti – dichiara Francesca Monaldi della Cisl Marche - ma sono necessari ancora alcuni mesi per la ripresa delle attività produttive ed è stato necessario richiedere un prolungamento della cassa integrazione per i lavoratori che erano impiegati nella sede Fermo". Posizione su cui continuano anche i colleghi. "Da quanto ci ha comunicato Parodi – spiega Leonardo Archini della Cgil - la fine dei lavori di ricostruzione è prevista per l’estate del 2025, se non ci saranno impedimenti con le forniture e le lavorazioni. È stata però assicurata l’intenzione da parte dell’azienda di mantenere, una volta ripresa la produzione, tutti i lavoratori di Fermo che attualmente sono collegati all’azienda".

"Come organizzazioni sindacali abbiamo posto il problema della continuità delle retribuzioni – sostiene Eugenio Zallocco, della Uil -. Infatti l’approvazione del nuovo anno di cassa straordinaria in deroga, potrebbero richiedere tempi lunghi, in cui i lavoratori rimarrebbero senza retribuzione. L’assessore Aguzzi si è impegnato, su nostra sollecitazione, a perseguire la strada della copertura delle retribuzioni tramite l’intervento degli istituti di credito del territorio".