REDAZIONE FERMO

"Avanti con l’attuale maggioranza". Pascucci conferma la fiducia al sindaco

Dopo le elezioni provinciali in cui Calcinaro ha scelto di schierarsi con il centro destra, il segretario de ’La Città che Vogliamo’: "Teniamo fede agli impegni presi con gli elettori nel 2020, nulla cambierà".

Il. segretario di ’. Fermo la Città che Vogliamo. ’. Nicola Pascucci esprime grande soddisfazione per l’elezione di Manolo Bagalini e conferma la fiducia al sindaco

Il. segretario di ’. Fermo la Città che Vogliamo. ’. Nicola Pascucci esprime grande soddisfazione per l’elezione di Manolo Bagalini e conferma la fiducia al sindaco

Un voto ponderato che ha fotografato la situazione politica del territorio, quello che è andato in scena domenica a Fermo. La riflessione riguarda la città capoluogo dove infatti maggioranza e opposizione sono allo scontro. Motivo del contendere la scelta del primo cittadino Calcinaro di schierarsi con il centro destra, secondo Paolo Nicolai del Pd il test di domenica ha visto un risultato scarso per il sindaco: "Ciò vuol dire che la comunità politica locale non lo riconosce come leader del territorio. Essendo il primo cittadino del capoluogo e presidente del comitato dei sindaci lo trovo grave, soprattutto dovrebbe far riflettere sul ruolo della nostra città nell’area vasta fermana. il secondo dato è che a Fermo una parte dell’attuale maggioranza ha scelto di non seguire Calcinaro e di candidarsi con il centro-sinistra". Nello schieramento di centro sinistra c’era il gruppo "Fermo la Città che Vogliamo" con Manolo Bagalini che infatti è stato eletto, secondo Nicolai i segnali positivi sono tutti in casa centro sinistra: "Ci sono i presupposti per iniziare a costruire nel capoluogo un progetto ampiamente inclusivo. E su questo dovranno impegnarsi tutte le forze politiche di riferimento". Per il gruppo consiliare "La Città che Vogliamo" è il segretario Nicola Pascucci ad esprimere grande soddisfazione per l’elezione di Manolo Bagalini a consigliere provinciale, primo della lista di centrosinistra e ulteriore componente proveniente dal consesso fermano oltre al sindaco Paolo Calcinaro e a Massimo Tramannoni, eletti invece nella lista di centrodestra: "Innanzitutto un ringraziamento va al Pd e a tutte le forze di centrosinistra che ci hanno offerto la candidatura, sicuramente dovuta alla necessità di allargare il loro consenso, ma comunque con un’apertura e una disponibilità non scontata, visto che a Fermo noi sediamo tra i banchi della maggioranza e loro in minoranza. La nostra storia civica viene comunque da un’estrazione di centrosinistra, e sarebbe stato innaturale e faticoso votare la lista di centrodestra, pur in presenza del nostro sindaco (peraltro in uno "strano" ruolo di capolista), quando già nella scorsa tornata ci eravamo avvalsi di un "voto disgiunto", votando il presidente Ortenzi ma anche in quel caso sempre la lista di centrosinistra. Sapendo che Fermo aveva, attraverso il voto ponderato, la possibilità di eleggere tre rappresentanti, abbiamo accolto testardamente questa possibilità proprio per poterci sentire a nostro agio nella dialettica sulle politiche provinciali". "Noi abbiamo intenzione di andare avanti con l’attuale maggioranza in Comune, ribadisce Pascucci, che non è "evaporata", forti del nostro essere la seconda lista della città e tenendo fede agli impegni presi con gli elettori nel 2020, pertanto nulla cambierà negli equilibri comunali di qui alla fine della consiliatura".