REDAZIONE FERMO

Auto divorata dalle fiamme. I botti probabile causa

A fuoco anche un cassonetto. Un ragazzo in coma etilico e qualche rissa

Quello che è rimasto dell’auto: intorno diversi petardi scoppiati

Quello che è rimasto dell’auto: intorno diversi petardi scoppiati

La notte più lunga dell’anno che ha segnato il passaggio tra il 2024 e il 2025, nel Fermano è scivolata senza gravi problemi. A testimoniarlo il bilancio dei fatti, costituto da un’auto devastata dalle fiamme scaturite probabilmente da botti, un’emergenza per coma etilico e qualche scaramuccia tra giovani. Era circa l’una di ieri, quando al centralino del comando provinciale dei vigili del fuoco, è giunta la richiesta di intervento per le fiamme scaturite da un’auto parcheggiata in via Collina a Porto San Giorgio, in un parcheggio privato. Giunti sul posto i pompieri hanno domato le fiamme ma nonostante la tempestività dell’intervento, non è stato possibile salvare l’auto, divorata dall’incendio. Sul posto sono stati rilevati diversi petardi esplosi, motivo che non esclude la possibilità che l’incendio sia stato causato dai botti. Sono in corso le indagini del caso per risalire alla natura del rogo. Eccessi anche a Porto Sant’Elpidio, dove un ragazzo è finito in ospedale per coma etilico. Nonostante la relativa tranquillità, nella notte del 31 non sono mancati alcuni episodi che hanno richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e del 118. Tra questi l’incendio di un cassonetto dei rifiuti in via Bartolacci a Fermo e diverbi sfociati in rissa senza feriti. Così come a livello nazionale, anche sul territorio provinciale, si sono inoltre registrati danni agli animali, provocati dai botti. Da una prima e sommaria stima, sarebbero infatti numerose le segnalazioni di casi di scomparsa e morte di cani, gatti e anche volatili, spaventati e disorientati dagli spari.

Nessun legame invece con il clima di capodanno, la voragine apertasi sull’asfalto a Fermo in via Sant’Andrea. Erano le 22 di martedì, quando un anziano alla guida della sua auto, ha chiamato il 115 per essere rimasto incastrato con le ruote anteriori dell’auto nella buca apertasi sull’asfalto: una superficie crollata su stessa, stimata in circa 5 metri cubi. Il luogo è stato raggiunto anche dalla polizia e dai tecnici del Comune di Fermo. A scopo precauzionale la strada è stata transennata e chiusa al transito.

Paola Pieragostini