"Chiediamo aiuto e una proroga, non è umano essere sfrattate di casa sotto le festività natalizie". Sono le parole di Monia e Cinzia Vitali, che vivono in un appartamento in località San Ilario di Amandola, che stanno vivendo le difficoltà di dover abbandonare la casa dove sono cresciute. "E’ una storia complicata – racconta Monia – io sono invalida e mia sorella svolge un lavoro part time che ci permette un budget di circa 700 euro al mese. Mio padre una persona molto nota in tutta la zona ha contribuito per anni allo sviluppo del territorio, purtroppo è incappato in varie difficoltà e la sua ditta è fallita lasciando dei debiti. Per questo motivo circa 10 anni fa la casa è andata all’asta. In via informale il nuovo proprietario non aveva fatto pressioni, ma adesso che ha inviato lo sfratto, verrà eseguito a giorni. Ci troviamo in una situazione disumana, dobbiamo lasciare la casa dove siamo cresciute, ancora non abbiamo un tetto per poterci trasferire, abbiamo contattato diverse società di traslochi per spostare i mobili ma in questo periodo sono impegnati e non riusciranno a liberarsi prima della fine di gennaio. Chiediamo aiuto al Comune affinché ci possa assegnare una sistemazione, e chiediamo una proroga affinché ci venga consentito di poter trasferire almeno i mobili in un garage che abbiamo reperito fino a quando non troveremo una soluzione abitativa adeguata. Essere costrette a lasciare questa casa proprio sotto Natale, senza sapere neppure dove poter andare non è giusto".
CronacaAppello delle sorelle Vitali: "Ci sfrattano, aiutateci o almeno una proroga"