Fermo, 16 agosto 2024 – Certe vetrine hanno storie da raccontare, hanno vissuto più di un secolo e non finiscono mai di diffondere fascino. Vale per la vetrina dello storico negozio Maffei, nato ai primi del ‘900 come emporio, diventato poi sartoria di lusso. Oggi l’ultima evoluzione che non stravolge quella tradizione ma la rilancia, facendo di Maffei una ‘sartoria liquida’. Un progetto che è il sogno di due fermani acquisiti, Samuele Boccioni e Ivan Poliseno che con le mogli Marina e Erica hanno ripreso quelle vetrine, conservato la storica insegna e rilanciato: "Io mi occupavo di abbigliamento, Ivan di telefonia, racconta Samuele, siamo fermani ormai da più di vent’anni, abbiamo superato i 40 anni e ci chiedevamo come mai in questa città non ci fosse un locale adatto a gente della nostra età, un posto dove fare aperitivi e bevute di qualità. Prima è nato Fuel, un piccolo locale che abbiamo aperto sul lato sinistro della piazza, un posto carino dove tutti devono sentirsi a loro agio". Fuel presto è diventato troppo piccolo, l’idea di Samuele e Ivan è piaciuta subito, cocktail non necessariamente alcolici ma sempre di qualità, prodotti da gustare per una cena veloce e gustosa: "Quella di Fermo è una delle piazze più belle d’Italia”, prosegue Samuele, “eravamo convinti che qui ci fosse spazio per costruire qualcosa di bello. Fuel oggi si prepara a diventare una piadineria, io vengo da Bologna e la mia tradizione ci doveva essere, insieme a qualche fritto. Maffei è qualcosa di diverso che però vuole raggiungere proprio tutti, anche gli astemi".
L’insegna è stata sistemata, è un’opera d’arte firmata da Fontana, lavorata a mano in foglia d’oro, lo stile liberty è stato rispettato ovunque, c’è un gusto dei primi del ‘900: "Non abbiamo voluto stravolgere niente, prepariamo bevute che sono come un abito su misura, anche per chi non ama bere forte, per donne in gravidanza, per chi vuole rinfrescarsi. E i nostri taglieri, sempre con prodotti locali e di stagione, valgono come una cena abbondante".
Samuele e Ivan, Marina e Erica si sono formati e hanno coinvolto i quattro dipendenti, per regalare ai clienti un’esperienza: "Chi lavora con noi condivide la nostra passione, sono tutti bravi e molto attenti. Quello che volevamo era costruire uno spazio dove stare insieme in un tempo di qualità. Abbiamo i tavoli in una saletta interna per il prossimo inverno, adesso siamo in piazza e ci godiamo questi giorni di eventi continui". Sabato c’è già la prima delle degustazioni a tema, arriva l’azienda Jagermeister con gli ambassador per uno dei primi eventi: "Ne faremo altri, abbiamo ancora da fare l’inaugurazione, siamo ancora molto emozionati e frastornati da tutta l’attenzione che c’è. Speriamo che i fermani ci vogliano bene e amino passare del tempo con noi".