Antonov: "C’è amarezza per questa sconfitta"

Lo schiacciatore della Yuasa Battery commenta il ko con Padova: "Potevamo vincerla e proprio per pochissimo non è avvenuto" .

Antonov: "C’è amarezza per questa sconfitta"

Oleg Antonov attento anche in. ricezione: 18 punti e una costanza impressionante che gli hanno portato. il titolo di Mvp di giornata

Una gara che rimarrà a lungo nella memoria per l’intensità con la quale è stata vissuta quella tra Yuasa Battery e la Sonepar Padova che ha visto il successo al tie break della squadra patavina. Di certo resta negli annali della pallavolo italiana perché con 2 ore e 58 minuti è il match dalla durata più lunga attualmente nella storia della Superlega. Lo sanno bene i protagonisti in campo che non si sono risparmiati assolutamente anche nei momenti concitati dei videocheck finali che hanno in pratica condizionato l’esito finale. Un peccato per la Yuasa Battery che, al netto delle pesanti assenze di Fedrizzi e Petkovic (quest’ultimo attivissimo in panchina nello spronare i compagni di squadra e alla fine anche a rimediare un giallo per proteste), ha messo in campo una garra decisamente importante guidata dai suoi uomini più esperti ma sostenuta anche da coloro che, entrando dalla panchina, hanno dato un grandissimo contributo alla causa. Lo ha sottolineato nel post gara Oleg Antonov, 18 punti e una costanza impressionante, che gli ha portato alla fine il titolo di Mvp di giornata. "Sicuramente è stata una gara in cui noi giocatori - ha sottolineato lo schiacciatore - ci sentivamo molto bene insieme. Un plauso a tutta la squadra perché coloro che sono entrati hanno dato un grande contributo. Certo, alla fine ci è rimasto l’amaro in bocca perché potevamo vincerla e proprio per pochissimo non è avvenuto. A caldo è veramente difficile dire qualcosa ma andremo ad analizzare in settimana tutto nel dettaglio. Ma ci sono state tante cose positive, soprattutto il carattere mostrato dal gruppo. Non abbiamo mai mollato e questa è la cosa più importante. Ci mancano due giocatori, siamo un pò incerottati come si dice in questi casi: c’è grande ottimismo ma c’è ancora molto dal lavorare". E’ lui una certezza assoluta di questo gruppo, tante primavere sulle spalle ma anche tantissima esperienza e la capacità di tirare fuori le castagne dal fuoco alla squadra nei momenti chiave della sfida senza mai perdersi d’animo. "Sto dando del mio meglio, adesso sinceramente c’è ancora amarezza. Sottolineo ancora: brava tutta la squadra oggi perché non era affatto semplice. Eravamo sotto 2-1 e siamo tornati dentro alla gara senza mai mollare, creandoci anche l’opportunità di andare a vincerla. Complimenti comunque a Padova per aver portato a casa la vittoria". Intanto la squadra riprende ad allenarsi perché in vista della gara di sabato prossimo alle ore 18 in casa della Prisma Taranto.