La facoltà di ingegneria si fa sempre più fermana, affidato il corso di laurea alla presidenza di Andrea Monteriù. Dal primo novembre Monteriù ha raccolto il testimone di Archimede Forcellese che ha commentato: "Per essere il presidente del corso di laurea in ingegneria gestionale dell’Univpm servono le competenze ma anche le capacità relazionali e umane, soprattutto in sedi distaccate e importanti come Fermo. Con Monteriù c’è tutto questo".
Due giorni fa si è tenuta la prima sessione di laurea guidata dal neo presidente che si è detto emozionato e onorato: "Questa prima sessione è per me particolarmente significativa e sono felice di poter consegnare ben 27 pergamene, di cui 18 per le lauree magistrali. Ai neo laureati ho detto di quanto sono fiero e onorato, il giorno della laurea non è un punto di arrivo. I giovani sono i viaggiatori della conoscenza, sono arrivati qui con un bagaglio vuoto e lo hanno riempito di studi e di conoscenze".
Monteriù ha condiviso un’emozione vera: "Ai ragazzi ho detto di non smettere mai di imparare, incontreranno tante difficoltà ma le stelle si vedono al buio, bisogna cercare con impegno e passione quella stella e non smettere di guardarla".
Questo l’elenco dei nuovi ingegneri: per la magistrale, Federico Ciccotosto, Giada Di Pauli, Umberto Di Siro, Giuseppe Falcone, Vincenzo Martelli, Lucia Marziali, Riccardo Meo, Beatrice Merlini, Orazio Mobilia, Nicolas Panetti, Luca Polverini, Roberto Serano, Andrea Soldini, Raffaele Spagnuolo, Simone Taddei, Raffaele Urbano, Pamela Vera Benitez. Per la triennale Greta Di Cristofaro, Michela Di Sabatino, Matteo Evangelista, Bruno Fiorenzo, Antonio Licani, Ilaria Moffa, Elena Olivieri, Benedetta Pompei, Riccardo Speca.