Nel Fermano ancora episodi di truffa ai danni di persone anziani e fragili, i carabinieri identificano e denunciano tre persone. I carabinieri del Comando provinciale di Fermo in collaborazione con i colleghi delle Stazioni locali, al termine dei controlli hanno provveduto a denunciate tre persone per tre diversi casi di truffa. A Falerone, i militari della locale Stazione, al termine degli accertamenti su tabulati telefonici e documentazione bancaria, avviati a seguito di una denuncia di un cittadino di Montappone, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per truffa, un 40enne italiano residente nella provincia di Caserta. L’uomo con il pretesto di vendere on-line una polizza Rca, è riuscito a farsi accreditare dalla vittima su un conto corrente a lui riconducibile 100 euro per poi rendersi irreperibile. A Porto San Giorgio i carabinieri, al termine degli accertamenti avviati a seguito di una denuncia sporta da una coppia di coniugi di circa 70 anni residenti nel territorio, hanno denunciato alla competente Procura un 26enne italiano residente a Napoli. Il giovane uomo nel mese di settembre aveva contattato tramite messaggi Sms le vittime fingendosi loro figlio e dopo aver manifestato difficoltà economiche è riuscito a farsi accreditare la somma di 970 euro su carta postepay a lui intestata per poi sparire. Infine a Petritoli i militari della locale Stazione, al termine delle indagini innescate sempre da una denuncia sporta da una donna del posto, hanno denunciato per truffa, un 25enne residente nella provincia di Sassari. Il giovane lo scorso mese di agosto, dopo aver contattato telefonicamente la vittima e dopo aver paventato gravi problemi di salute della figlia, è riuscito a farsi accreditare per le cure necessarie la somma di 3.500 euro, denaro confluito sulla carta postepay a lui intestata.
I carabinieri ricordano che le truffe sono un fenomeno molto diffuso e prendono di mira soprattutto le persone fragili o anziane, lasciando in loro dei segni indelebili. Oltre al danno economico e al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio, le vittime subiscono, infatti, anche il senso di colpa di essere stati raggirati. I truffatori approfittano proprio della sensibilità emotiva e della fragilità fisica degli anziani per conquistarne la fiducia, con i metodi più disparati. Per non cadere in questi raggiri, spesso è sufficiente prendere alcune precauzioni. Non fidatevi delle apparenze e seguite i consigli delle forze dell’ordine.
a.c.