ALESSIO CARASSAI
Cronaca

Ancora telefonate truffa: decine di segnalazioni ai carabinieri

In particolare a Montappone e Monte Vidon Corrado: si chiedono soldi per un parente finito nei guai o per motivi di salute

Negli ultimi giorni i comuni del Distretto del cappello, in particolare Montappone e Monte Vidon Corrado, sono stati al centro di una serie di telefonate truffe che come spesso accade mira a colpite le fasce più fragili della popolazione ovvero gli anziani. Fra le segnalazioni quella più diffusa è stata quella della chiamata al telefono fisso oppure al cellulare, in cui un falso operatore informa il malcapitato di turno che un congiunto prossimo ha avuto un incidente, che rischia gravi conseguenze legali; oppure di una congiunto che ha problemi di salute e che necessita di un intervento urgente. Il tutto ovviamente mirato ad estorcere denaro oppure oggetti preziosi. Oltre all’stremo ingegno dei malfattori che si fanno sempre più sfrontati e fantasiosi, si aggiunge anche il fatto che questi truffatori, sfruttano per loghi di aziende note, numeri telefonici noti, o strumenti che imitano la voce di familiari, opportunamente artefatti ma falsi, oltre a spacciarsi per figure istituzionali. Qualche mese fa infatti, alcune persone spacciandosi per operatori della nota società ‘Hera’ giravano in paese cercando di entrare nelle case degli anziani. Il persistere di queste segnalazioni ha fatto piovere numerose chiamate sia all’indirizzo dei rispettivi Comuni, che ai carabinieri della Compagnia di Montegiorgio. Fortunatamente le campagne di sensibilizzazione rivolte alla popolazione, iniziano a dare qualche frutto, ma i comuni hanno annunciato sui profilo social istituzionali un invito a seguire alcune regole di buon senso per evitare spiacevoli sorprese. Fra i consigli da adottare: mai agire d’istinto, anche se la voce sembra familiare. Verifica l’eventuale identità: quindi chiudi la chiamata e contatta direttamente il parente con il suo numero abituale. Rivolgi domande specifiche all’interlocutore che possa chiarire l’identità del proprio familiare.

a.c.