"Il sindaco manda a casa il suo vice, assessore ai lavori pubblici, con una scusa risibile e la città non lo può accettare" Lo sostiene Michele Amurri segretario cittadino del PD: "15 mesi dell’assessorato più importante – aggiunge - vengono cancellati in pochi minuti con la più banale delle scuse. La nuova tessera fatta dall’ormai ex assessore è stata la palla al balzo presa dal primo cittadino per portare a termine un progetto architettato sin dalla nascita della giunta". Secondo Amurri, ormai lo sanno anche i sassi che Vesprini ha voluto fuori dalla coalizione tanti ex protagonisti dalla personalità “scomoda” ed adesso il disegno è stato portato a termine. Ma a tutto c’è una spiegazione: dopo le dichiarazioni di Salvatelli è palese. I galli nel pollaio non potevano essere due, ed il lavoro ai fianchi del sindaco, svolto dal suo nuovo vice Fabio Senzacqua, ha dato i suoi frutti e chiarito definitivamente chi è che detta la linea dell’amministrazione: "Però – conclude - purtroppo a pagare le conseguenze delle lotte intestine alla maggioranza saranno i cittadini sangiorgesi, perché l’esecutivo, già molto debole, perde una figura di esperienza". Anche la fuga dei dipendenti comunali citata da Salvatelli è un pessimo segnale".
CronacaAmurri denuncia:: "Salvatelli a casa, ci rimette la città"