Trascorso il primo semestre del 2024, le attività della Lilt Fermo risultano numerose. L’associazione è già molto avanti nella realizzazione dei progetti di prevenzione, tanto da aver superato il numero di prestazioni previste, andando oltre i numeri dell’intero 2023. Al grande lavoro svolto ormai da anni per la prevenzione dei tumori al seno, con screening, campagne di sensibilizzazione e visite, si è aggiunto quest’anno il progetto dedicato agli uomini per il tumore ai testicoli che è già a quota 255 ecografie nel periodo marzo-giugno. "Ringrazio tutti i dottori, i volontari e le scuole che hanno aderito ai progetti, in particolare il Carlo Urbani di Porto Sant’Elpidio e l’Ipsia di Fermo – afferma il coordinatore provinciale Federico Costantini – la corrispondenza avuta col mondo dello sport e quello dell’istruzione è stata fondamentale, tanto da dover aumentare il numero delle giornate dedicate; sono aumentati anche i comuni che hanno aderito con new entry come Sant’Elpidio a Mare, Monterubbiano e Altidona ed il nostro patrimonio medico si è ampliato con la presenza della dott.ssa Annarita Totò e del dott. Giacomo Tucci". Proprio il dottor Tucci insieme al dottor Luigi Acito, che si occupa dei progetti legati al tumore al seno, hanno esplicitato alcuni dati importanti riscontrati nelle varie tappe affrontate dalla Lilt. "Sono state oltre 270 le visite di quest’anno oltre sedute mammografiche, visite dermatologiche ed ecografie tiroidee – spiega il dottor Acito – il progetto si incentra su più livelli, dopo un primo incontro informativo si passa alle visite, senza dimenticare la prevenzione terziaria, fondamentale per un miglioramento della prognosi e per abbassare il rischio recidività". Il dott. Tucci si occupa, invece, del progetto dedicato ad un’utenza maschile.
"Le visite non sono fini a se stesse, nel mio caso abbiamo riscontrato patologie diverse dal tumore ma sempre importanti, come fimosi e varicocele. Quest’ultima – aggiunge - comporta un potenziale rischio per la fertilità ed dopo una certa età le risposte alle cure non sono più soddisfacenti. Manca comunicazione dunque sensibilizzare è fondamentale per permettere ai più giovani di agire in tempo per qualsiasi patologia". La Lilt continuerà con i suoi progetti anche in concomitanza con l’ottobre rosa ed il novembre azzurro, mesi dedicati proprio alla prevenzione femminile e maschile. In chiusura un appello finale anche alle istituzioni ed alla politica. "Fatevi carico di determinati temi, lavorate per la salute, investite per finanziare la prevenzione – dice Costantini – abbracciando questi progetti si possono salvare vite".
Nadir Tomassetti