Allarme acqua. Nuovo appello:: "Non sprecate"

Il presidente del Tennacola si rivolge ai fermani: "E’ una risorsa preziosa e va preservata".

Allarme acqua. Nuovo appello:: "Non sprecate"

Il presidente del Tennacola,. Antonio Albunia, commenta la situazione in zona

L’invito che il presidente del Tennacola spa rivolge agli utenti dei 27 Comuni tra fermano e maceratese di cui gestisce il servizio idrico integrato è di "non disperdere la preziosa risorsa" per evitare di ricorrere "a un provvedimento di razionamento nelle ore notturne nel territorio di competenza, che fino ad oggi il Tennacola non ha mai avuto bisogno di prendere" specifica il presidente Antonio Albunia. Nonostante i lunghi periodi siccitosi che si sono verificati nelle ultime estati, infatti, la società Tennacola è sempre riuscita a garantire ai propri utenti una regolare erogazione della risorsa idrica, fermo restando comunque l’invito a un uso parsimonioso della stessa. A differenza di emergenze che si sono verificate in altri territori, il bacino di utenza del Tennacola non ha mai avuto problemi di sorta con l’erogazione dell’acqua, potendone sempre disporre regolarmente. Ora, quello che si è presentato è un problema del tutto nuovo per la società per azioni, dovuto al fatto che è stato riscontrato un abbassamento delle falde idriche "che impone una scrupolosa attenzione da parte di tutti i cittadini ad un uso responsabile dell’acqua. E’ possibile infatti – prosegue Albunia – che qualora la situazione non registri un miglioramento, si renda necessario un razionamento della risorsa idrica nelle ore notturne nei 27 Comuni serviti (14 in provincia di Fermo e i restanti in provincia di Macerata)".

La situazione viene costantemente monitorata dai tecnici del Tennacola ma, nel frattempo e a scopo preventivo, è stato ritenuto fondamentale "richiamare la collettività ad un uso parsimonioso dell’acqua, evitando consumi eccessivi e non necessari". Sembra quasi un paradosso che un problema che non si è posto in estate, si ponga adesso, soprattutto considerate le abbondanti piogge delle ultime settimane. Il fatto è che "nonostante le piogge – è la spiegazione di Albunia – l’assenza di precipitazioni nevose dello scorso inverno e i periodi prolungati di siccità dei mesi passati, hanno provocato una progressiva riduzione delle falde idriche. Perciò è possibile che si renda necessario il razionamento della fornitura, provvedimenti che, fino a oggi, Tennacola non ha avuto bisogno di adottare. Qualora eventualità dovesse verificarsi, non mancheremo di fornire adeguata comunicazione ai cittadini e ai Comuni interessati" conclude Albunia, reiterando l’invito a non disperdere un bene prezioso.

Marisa Colibazzi