Le tradizioni tornano a tavola, come non avveniva da qualche anno. Negli ultimi giorni nei forni e pasticcerie di Falerone è tornato molto di moda ‘Lu Serpe’, dolce tipico natalizio, un presente da donare o da gustare in famiglia. La storia di questo dolce è piuttosto antica, risale infatti al XVII secolo, quando le monache Clarisse di Falerone che ora non ci sono più, idearono questo dolce, custodendo gelosamente la ricetta per decenni. Il dolce i cui ingredienti sono ora noti, è divenuto un dolce tipico del Natale, e possiede anche vari simbolismi, infatti, il serpe arrotolato che si mangia la coda trae riferimento dalla natura, che terminato il suo ciclo con l’anno che sta per finire e si rinnova con l’anno che sta per iniziare; oppure più a carattere religioso, infatti, dopo la tentazione di Adamo ed Eva e la cacciata dal paradiso, Dio condanna l’animale su cui prevale la figura di Maria la madre di Gesù simbolo di salvezza e speranza. Inoltre ‘Lu Serpe’ per volere dell’allora amministrazione, ha ottenuto la certificazione ‘De.Co’ (Denominazione Comunale) nel 2006 che ne garantisce la qualità insieme ad un preciso protocollo di preparazione. Un dolce che oltre alle sue qualità alimentari, possiede una storia molto ricca. Ma la cosa più importante sembra che questo dolce piace ai residenti della zona e non solo, infatti, nelle ultime settimane sono aumentati gli ordini di questo dolce nei forni della zona, scelto per essere un dono simpatico e ghiotto da consumare magari in famiglia o in compagnia durante le festività.
CronacaAlla riscoperta de ‘Lu Serpe’: il dolce tipico natalizio a ruba a Falerone