FABIO CASTORI
Cronaca

Aggressione a Pedaso (Fermo): minaccia barista col cutter

Solo l’intervento tempestivo dei carabinieri ha evitato che accadesse il peggio: nei guai un 40enne albanese

Barista aggredito e minacciato a Pedaso, nel Fermano

Fermo, 24 giugno 2023 – In preda ai fumi dell’alcol ha iniziato a infastidire e a minacciare il barista e gli avventori, quindi ha aggredito il titolare del locale con un cutter. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha evitato il peggio e nei guai è finito un albanese di 40 anni, che è stato denunciato per i reati di minaccia aggravata e porto non giustificato di armi e oggetti atti ad offendere.

Nei giorni scorsi, a Pedaso i carabinieri della locale stazione che hanno portato al deferimento all’autorità giudiziaria competente di un individuo di nazionalità albanese e un individuo di nazionalità algerina, entrambi pregiudicati, per i reati di minaccia aggravata e porto non giustificato di armi od oggetti atti ad offendere. Nel primo caso, i carabinieri della Stazione di Pedaso sono intervenuti presso un bar del centro in risposta a una segnalazione. L’accertamento ha rivelato che il deferito, un cittadino albanese nato nel 1983, si trovava in uno stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di bevande alcoliche e aveva iniziato a infastidire i clienti. Quando l’esercente ha negato la somministrazione di ulteriori bevande alcoliche, il deferito ha pronunciato frasi minatorie contro il titolare e gli avventori presenti. Successivamente, dopo che il gestore del bar ha tentato di invitarlo ad allontanarsi e aveva deciso di chiudere il locale, il deferito lo ha aggredito alle spalle, stringendogli il collo con un braccio e minacciandolo, brandendo un cutter.

La vittima ha reagito in legittima difesa, causando la caduta del deferito a terra. I militari della stazione carabinieri giunti sul posto poco dopo una richiesta di supporto da parte dell’esercente, hanno riportato alla calma il cittadino albanese, recuperando il cutter, trovato sul luogo. L’arma da taglio è stata sottoposta a sequestro penale ed è stata assunta in carico in attesa di essere depositata presso l’ufficio corpi reato del tribunale di Fermo. La denuncia-querela è stata formalizzata presso l’arma di Pedaso, che procede con ulteriori approfondimenti. Nel secondo caso, i militari della stazione carabinieri di Porto Sant’Elpidio hanno concluso gli accertamenti relativi a un individuo di nazionalità algerina, residente in Francia e pregiudicato, per il reato di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere. Durante un controllo eseguito mentre l’individuo si trovava alla guida di un veicolo Renault Scenic, è stata effettuata una perquisizione veicolare e personale, durante la quale lo stesso è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico con una lunghezza complessiva di 21,5 cm e una lama di 10 cm. Il coltello è stato sequestrato ed è stato assunto in carico in attesa di essere depositato presso l’ufficio corpi reato del tribunale di Fermo.

L’autorità giudiziaria è stata informata dalla Stazione Carabinieri di Porto Sant’Elpidio e ha preso in carico il caso. L’arma dei carabinieri continua a svolgere un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza e il rispetto delle leggi nella nostra comunità. Grazie alla tempestiva risposta e alle indagini svolte, sono state individuate e deferite all’autorità giudiziaria due persone pericolose, responsabili di reati gravi. Il comando provinciale dei carabinieri esprime apprezzamento per l’operato dei militari della stazione di Pedaso e della stazione di Porto Sant’Elpidio per la loro efficace azione volta a prevenire e contrastare comportamenti illeciti che arrecano disturbo e mettono a rischio la sicurezza dei cittadini. L’arma dei carabinieri rinnova il proprio impegno a garantire la tranquillità e la sicurezza di tutti i cittadini, invitando la popolazione a collaborare attivamente con le forze dell’ordine e a segnalare tempestivamente qualsiasi situazione di pericolo o attività sospetta.