Aggredisce due turisti . A processo un 45enne

Dopo aver aggredito una coppia di turisti era stato bloccato dalla polizia e, alla fine, per lui il gip aveva disposto la misura cautelare in carcere. In manette era finito un 45enne di origini polacche residente a Fermo. L’uomo, a conclusione delle indagini, è stato rinviato a giudizio e dovrà comparire davanti la giudice del tribunale di Fermo per rispondere dei reati di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e molestie. Il fatto violento risale al luglio scorso quando gli uomini della questura erano intervenuti a Porto San Giorgio, a seguito della segnalazione al numero di emergenza 112 di un’aggressione ad una coppia di turisti, all’altezza della gelateria "Puerto Banana". Gli agenti avevano soccorso la coppia molto spaventata dall’atteggiamento aggressivo dello straniero, che si trovava ancora a pochi passi da loro e che, appena avvicinato, aveva iniziato a inveire anche contro i poliziotti.

Erano stati momenti di tensione in cui lo straniero aveva tentato di sottrarsi al controllo e aveva aggredito i poliziotti colpendoli ripetutamente. Gli uomini delle questura tuttavia, in quelle fasi concitate, mantenendo la calma, erano riusciti a bloccare il 45enne e a tutelare la sicurezza delle altre persone presenti. A fatica l’uomo era stato introdotto nell’auto di servizio, dove aveva iniziato a sferrare testate e calci contro il vetro di plexiglass, riuscendo a danneggiarla vistosamente e minacciando di morte gli agenti. Il 45enne, come ricostruito dagli agenti, in palese stato di alterazione alcolica, nei pressi della stazione ferroviaria di Porto San Giorgio, aveva iniziato a seguire la coppia di turisti, tentando più volte di approcciare e di toccare la ragazza. I due spaventati avevano tentato di allontanarsi, ma l’uomo aveva continuato a seguirli mentre alcuni passanti, notando la scena e richiamati dalle voci concitate della coppia, avevano chiesto aiuto alla polizia.

Il polacco, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati, alla fine era stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, nonché per il danneggiamento dell’auto di servizio e denunciato per le molestie alla coppia di turisti. Il giudice per le indagini prelimari del tribunale di Fermo, nel corso dell’udienza di convalida, aveva disposto la custodia cautelare in carcere e lo straniero, al termine degli adempimenti, era stato tradotto nella casa di reclusione di Fermo.

Fabio Castori