Addio Bruno Boccolini. Trovato morto in mare dopo ore di ricerche: era uscito per pescare

Da sabato pomeriggio a Porto San Giorgio non c’erano più notizie dell’uomo molto conosciuto in città. Nella notte era stata rinvenuta l’imbarcazione mentre il suo corpo è stato recuperato intorno alle 14.

Addio Bruno Boccolini. Trovato morto in mare dopo ore di ricerche: era uscito per pescare

Da sabato pomeriggio a Porto San Giorgio non c’erano più notizie dell’uomo molto conosciuto in città. Nella notte era stata rinvenuta l’imbarcazione mentre il suo corpo è stato recuperato intorno alle 14.

Dopo ore di ricerche e apprensione da parte della famiglia, si sono purtroppo concluse intorno alle 14 di ieri le ricerca di Bruno Boccolini: il corpo senza vita è stato trovato a largo della costa di Porto San Giorgio. Sabato pomeriggio intorno alle 16,30, come aveva fatto in tante altre occasioni, Bruno Boccolini, pescatore esperto di 83 anni molto conosciuto a Porto San Giorgio, era uscito con la sua piccola imbarcazione utilizzata per la pesca sportiva, ma non aveva più fatto ritorno a casa. Intorno alle 21 i familiari che erano andati al porto, non vedendolo rientrare, hanno lanciato l’allarme e quasi istantaneamente si è messa in moto la macchina dei soccorsi: prima è stata allertata la Guardia costiera sangiorgese, poi seguendo la catena di comando San Benedetto del Tronto e quindi Ancona che ha coordinato tutte le attività. Già nella notte di sabato è stata ritrovata l’imbarcazione di Bruno Boccolini a poco meno di tre miglia dalla costa di Porto San Giorgio con ancora la marcia innestata: è stata immediatamente riportata in porto.

Alle prima luci dell’alba il piano di ricerca per le persone scomparse ha iniziato una capillare attività di ricerca con massiccio impiego di mezzi e uomini: due motovedette sono scese in mare, l’elicottero della guardia costiera appositamente intervenuto da Pescara, gli uomini dei vigili del fuoco di Fermo con diverse squadre compresa quella dei sommozzatori che hanno controllato le scogliere lungo la costa, i carabinieri, vari gruppi della Protezione civile sangiorgese della costa che invece hanno intensificato i controlli lungo la costa dalla foce del fiume Tenna fino a Marina di Altidona e persino alcuni pescatori conoscenti dell’uomo che hanno dato la loro disponibilità alle ricerche. I familiari di Bruno Boccolini sono rimasti sempre sulla banchina del porto in attesa di una notizia che lasciasse una speranza. Purtroppo la corsa contro il tempo si è fermata intorno alle 14 di ieri, quando il corpo senza vita di Bruno Boccolini è stato ritrovato a circa 3 miglia dalla costa più o meno nella stessa zona di mare in cui era stata trovata l’imbarcazione: una tragedia che ha scosso tutta la comunità di Porto San Giorgio. Persino il sindaco della città Valerio Vesprini, alle 9 di ieri dimostrando la vicinanza alla famiglia, aveva annunciato che la tradizionale ‘Festa del Mare’ sarebbe stata rinviata. Ora resta solo profondo senso di cordoglio per una tragedia del mare.

Alessio Carassai