ANGELICA MALVATANI
Cronaca

Addio all’ex conceria. Maxi investimento con palazzi, ostello e spazi per i giovani

Resta la storia del campo di prigionia, se ne va quella industriale. L’area rinascerà grazie a un finanziamento intercettato in sinergia . con la proprietà che lascia alla parte pubblica un progetto da 18 milioni. .

Resta la storia del campo di prigionia, se ne va quella industriale. L’area rinascerà grazie a un finanziamento intercettato in sinergia . con la proprietà che lascia alla parte pubblica un progetto da 18 milioni. .

Resta la storia del campo di prigionia, se ne va quella industriale. L’area rinascerà grazie a un finanziamento intercettato in sinergia . con la proprietà che lascia alla parte pubblica un progetto da 18 milioni. .

Cambia la geografia della città, cambiano e migliorano interi quartieri e il giro di investimenti parla di milioni di euro che cominciano a vedere i risultati concreti. Vale per l’ex conceria di Girola, resta la storia del campo di prigionia, se ne va la storia industriale, il futuro si sta scrivendo ora. Un finanziamento intercettato in sinergia con la proprietà dell’area ma che lascia ampio margine al pubblico che pure investe e ci crede: "E’ un mondo concreto e complesso quello che sta nascendo qui, con tante realtà, con un ingresso che sarà conservato a futura memoria e poi spazi per la cultura, per le associazioni, per un abitativo in grado di attrarre giovani coppie o anziani soli e autosufficienti, spiega il sindaco Paolo Calcinaro che per la prima volta apre il cantiere ai giornalisti e dunque alla città tutta, siamo qui per mostrare che finanziamenti importanti che riceviamo poi vanno in porto sul serio e costruiscono davvero futuro". Si entra nella parte che custodirà i ricordi dei campi di prigionia, le foto e tutto il materiale che è stato ritrovato. Resta il serbatoio torre come simbolo di un luogo comunque vissuto e amato, il resto è la nuova sede dello Cser Bottega delle idee, un polo culturale per l’aggregazione giovanile e per esposizioni varie, "ci esporremo la Madonna croata che abbiamo ritrovato in uno dei capannoni dei prigionieri, anche qui a custodire la storia", aggiunge il primo cittadino.

E poi, è già in piedi e con la scalinata davanti un teatro che ospiterà le esperienze culturali più contemporanee, le palazzine per l’abitativo, 32 appartamenti, un centro di formazione già completato. All’ingresso, uno degli spazi sarà un ostello, utile quanto mai in prossimità del nuovo ospedale, previsto anche uno spazio verde per un investimento di 400 mila euro, l’intera parte pubblica del progetto si aggira sui 18 milioni di euro. La parte privata potrà contenere attività commerciali e artigianali oltre che ulteriori abitazioni, per il momento si procederà con gli abbattimenti dei capannoni ancora in piedi e con la realizzazione della rotatoria di accesso all’intera area, dove pure sarà sistemato un parcheggio.

"Progetteremo e appalteremo anche il ponte ciclopedonale, spiega il sindaco Calcinaro, non riuscirà in questo mandato a inaugurarlo ma mi basta già averlo avviato e sarà davvero un cambiamento grande, anche simbolico", conclude il primo cittadino che nel giro esplorativo del cantiere ha con sé i consiglieri comunali di zona, le assessore Di Felice e Luciani, il presidente del consiglio comunale Francesco Trasatti, i tecnici guidati dal dirigente Alessandro Paccapelo che si sono spesi al massimo per gestire i progetti da finanziare. "Campiglione e Girola stanno crescendo e migliorando molto, spiega il sindaco, solo in queste due zone abbiamo investimenti per un totale di 20 milioni, penso anche al rifacimento della scuola primaria Molini, al nuovo asilo nido, il tutto accanto al nuovo ospedale che traina il futuro di questa zona della città", spiega ancora Calcinaro.

Angelica Malvatani