Una vita di relazioni umane. Un uomo, prima del suo ruolo. Se si potessero usare poche parole per descrivere la vita e la morte di Giancarlo Fabiani, per tutti ‘lu stampatò’ sarebbero queste. Fabiani si è spento ieri mattina, all’età di 73 anni, a seguito di breve malattia. Era nato e cresciuto a Petritoli dove la sua famiglia di origine era conosciutissima, per poi traferirsi da sposato a risiedere a Carassai, vivendo quotidianamente Petritoli e la sua gente. Giornalista di vecchia data, era stato consigliere di maggioranza negli anni 2011/2016 nell’Amministrazione guidata dall’allora sindaco Tomassini. Erano gli anni in cui Petritoli si affermò meta di matrimoni internazionali e proprio Fabiani ha celebrato decine e decine di matrimoni di sposi provenienti da tutto il mondo. Ma lui, nel rispetto della sua essenza di uomo intriso di umanità, non si fermava all’apparenza, pertanto non si limitava alla celebrazione del rito nuziale. Lui voleva conoscere gli sposi, i rispettivi parenti, li accompagnava da vero Cicerone alla conoscenza di Petritoli, della sua storia e del suo patrimonio umano. Fabiani, faceva tutto col cuore al punto che tutti gli sposi, tornati al loro Paese, gli inviavano una sciarpa dai colori e simboli delle rispettive nazioni, da lui conservate gelosamente. Fiero di aver ristrutturato la stamperia di famiglia, ‘L’antica stamperia Fabiani’ appunto. Situata in pieno centro storico, era il luogo che rappresentava le sue radici, il suo passato ed il suo presente, e che, nonostante fosse parte intima di sé, apriva ai visitatori con grande orgoglio. Fabiani, era alla direzione del giornale pubblicato dal Comune di Petritoli, ‘Argomenti’ diffuso da più di trent’anni alle famiglie petritolesi. E anche qui, non ne era solo il ‘direttore’. Era l’anima di uno spaccato di vita di comunità, di cui era parte integrante respirando gli umori della gente, e che raccontava attraverso il giornale dando concretezza alla parola ‘condivisione’. Amico di tutti, anche di padre Pietro Lavini del monastero di San Leonardo, Giancarlo sapeva ascoltare il silenzio, tanto della natura quanto degli uomini, soprattutto dei più rumorosi. Era lui, l’uomo del sorriso. I funerali oggi alle 14.30 nella chiesa di Santa Anatolia a Petritoli. Da qui, la sepoltura al camposanto del suo amatissimo paese.
p. p.