FABIO CASTORI
Cronaca

Accoltella l’amico, il litigio finisce nel sangue: al via il processo lampo

Fermo: rito immediato per Danilo Rotini, il giovane di Comunanza che ha ferito Rostislav Ricci, di Amandola. La violenza era scaturita da una lite nella notte

Il giovane era stato poi tradotto nel carcere di Marino del Tronto dove si trova tutt’ora in attesa del processo (foto d'archivio)

Il giovane era stato poi tradotto nel carcere di Marino del Tronto dove si trova tutt’ora in attesa del processo

Fermo, 18 ottobre 2024 – Sarà processato con rito immediato Danilo Rotini, il 22enne di Comunanza che aveva accoltellato l’amico 20enne di Amandola, Rostislav Ricci, dopo un aver fatto irruzione in casa sua nel luglio scorso. A conclusione delle indagini il gip del tribunale di Ascoli, Annalisa Giusti, ha accolto la richiesta di giudizio immediato del pm Cinzia Piccioni con l’accusa di tentato omicidio aggravato dai futili motivi. Ora gli avvocati difensori dell’imputato, Olindo Dionisi e Massimo Comini, dovranno valutare se chiedere un rito alternativo entro i termini previsti, ovvero 15 giorni a partire dall’emissione del decreto. Il fatto di sangue si era consumato la notte tra il 25 e il 26 luglio ad Amandola, quando Rotini aveva raggiunto la vittima, che conosceva da tempo, e aveva fatto irruzione in casa sua per alcuni chiarimenti. Erano da poco passate le 3,30 di notte quando Rotini si era recato nell’appartamento di Ricci, un ragazzo molto conosciuto, anche perché figlio di un noto personaggio della politica locale. I due dovevano chiarirsi per alcune questioni personali, ma la discussione aveva iniziato a farsi sempre più accesa e, improvvisamente, era degenerata.

A quel punto era spuntato un coltello da cucina con una lama molto affilata e Rotini aveva inferto undici fendenti all’addome della vittima e Ricci era finito a terra in un bagno di sangue. Attirata dalle grida, era intervenuta un’amica del 20enne che aveva immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto erano subito intervenuti i sanitari del 118. I medici valutate le gravi condizioni di Ricci, avevano chiesto l’intervento dell’eliambulanza atterrata poco più tardi presso l’elisuperficie di Pian di Contro. Il ragazzo al momento dell’imbarco era vigile ed era stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale ’Torrette’ di Ancona, dove era stato sottoposto ad un intervento chirurgico per tamponare le varie emorragie.

Le sue condizioni nella tarda mattinata era state stabilizzate, ma per diversi giorni era rimasto ricoverato in rianimazione. Sul luogo del tentato omicidio erano intervenuti anche i carabinieri di Amandola, che si erano subito messi sulle tracce dell’aggressore rintracciato e arrestato a Comunanza poche ore dopo l’accoltellamento. Il giovane era stato poi tradotto nel carcere di Marino del Tronto dove si trova tutt’ora in attesa del processo.