’Porto San Giorgio tra autostrada, ferrovia e ss16’ è il tema dell’assemblea pubblica organizzata dalla sezione del Partito Democratico di Porto San Giorgio, sabato 27 maggio nella sala Imperatori, per discutere delle infrastrutture e del futuro. Questo il programma: ore 15 assemblea degli iscritti; ore 16 assemblea aperta ad interventi. Saluti Michele Amurri segretario del circolo Pd, relatori Claudio Brignocchi, ex sindaco di Porto San Giorgio, Massimo Valentini, presidente fondazione San Giacomo della Marca, l’onorevole Augusto Curti deputato dei Dem; modera Nicola Loira, ex sindaco di Porto San Giorgio e attuale capogruppo consiliare Pd. Per la città di Porto San Giorgio compressa tra infrastrutture nazionali, quali A14, SS 16 e ferrovia, che ne limitano lo sviluppo e dalle quali subisce il forte inquinamento atmosferico ed acustico liberarsene in qualche modo è una questione di vivibilità.
Il fatto che le amministrazioni di Fermo e Porto San Giorgio a suo tempo siano riuscite, con il voto unanime dei Consigli comunali, a bloccare l’ampliamente dell’A14 sull’attuale sua sede da Porto Sant’Elpidio a Pedaso, chiedendo di ricomprendere tale tratto nel progetto della terza corsia da Pedaso a San Benedetto del Tronto per la quale si prospetterebbe l’ipotesi di ’arretramento. Sindaco pro tempore quando fu assunta la delibera contraria all’ampliamento dell’A14 da Pse a Pedaso era Brignocchi e assessore ai lavori pubblici Nicola Loira. Difficile prevedere che rivedano la posizione di allora. Più o meno sulla stessa linea. Il dottor Massimo Valentini.
Per quanto riguarda l’attuale amministrazione non risulta che l’attuale amministrazione abbia assunto una decisione in proposito. Pertanto, saranno i democratici sangiorgesi e il presidente della Fondazione San Giacomo della Marca a riprendere il filo del discorso in modo da avere voce nelle fasi decisionali delle progettazioni.