Aveva nascosto in casa eroina, hashish, denaro provento della vendita della droga, materiale per il confezionamento delle dosi e due mannaie. Per questo motivo, a seguito di un blitz antidroga dei poliziotti della squadra mobile della questura di Fermo, era finito nei guai un magrebino di 35 anni che era stato denunciato per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione illegale di oggetti atti ad offendere. A conclusione delle indagini il nordafricano era stato rinviato a giudizio per entrambi i reati e infine è finito alla sbarra. Il magrebino, al termine del processo, è stato condannato a tre anni e due mesi di reclusione. Tutto aveva preso il via quando gli agenti, nei pressi dell’Eurospin, intorno alle 19,30, nell’ambito di un servizio antidroga, avevano sottoposto a controllo tre giovani che si apprestavano a salire a bordo di una vettura. Immediatamente uno di essi, quando si era reso conto delle intenzioni dei poliziotti, si era disfatto di tre involucri termosaldati in cellophane di colore bianco, gettandoli a terra.
Gli involucri erano stati prontamente recuperati dai poliziotti, che avevano scoperto così trattarsi di dosi di eroina. Addosso al giovane, già noto alle forze dell’ordine per precedenti di polizia connessi allo spaccio e al traffico di stupefacenti, erano stati rinvenuti anche due telefoni cellulari, di cui uno occultato all’interno della manica del giubbotto indossato.
Gli uomini squadra mobile avevano deciso quindi di procedere immediatamente alla perquisizione del domicilio dell’extracomunitario, rinvenendo altra sostanza stupefacente, del tipo eroina e hashish, una rilevante somma di denaro in contanti provento dello spaccio, materiale per confezionamento delle dosi e due mannaie di grosse dimensioni celate dietro al battiscopa del mobile da cucina, una delle quali con manico completamente ricoperto da nastro adesivo.
Tutto il materiale era stato sottoposto a sequestro. Il magrebino era risultato inoltre irregolare sul territorio nazionale e inottemperante a un ordine di espulsione già emesso dal questore di Fermo. Pertanto era stato denunciato per il reato di detenzione ai fini di spaccio, per la detenzione illegale di oggetti atti ad offendere e per la violazione delle norme inerenti al soggiorno sul territorio nazionale.
Fabio Castori