Porto San Giorgio (Fermo), 19 agosto 2023 – Al tempo dei tempi e neanche troppo lontani da annullarne il ricordo quella del mare era la festa delle feste, la festa della tradizione a cui pressoché l’intera popolazione partecipava e i motopescherecci erano molti di più, tutti pavesati e con la moltiplicazione dei pesci a portata di mano.
A qual livello di importanza sia adesso non è facile definirlo. Intanto le novità: l’organizzazione affidata alla Pro Loco, la data di svolgimento il 20 agosto, cioè domani, e non il 14 come al solito; niente fuochi artificiali e i soldi risparmiati a favore della Croce Azzurra. C’è da dare atto che nella rappresentazione sono stati conservati i momenti più salienti: la messa alle 10 nei locali del mercato ittico sul molo dei pescherecci, la processione in mare delle barche con a bordo chi lo desiderasse; rilascio in mare di una corona di alloro in memoria di quanti vi hanno perso la vita.
Al rientro il consorzio vongolari, come riferito dal presidente Gerardo Fragoletti, offrirà un aperitivo. Lo stesso presidente ha annunciato che parteciperanno alla processione, con persone a bordo una ventina tra vongolare e motopescherecci. "Per l’uscita in barca ci sarà anche il motopontone Guidotti che può trasportare un gran numero di persone fa sapere l’assessore Fabio Senzacqua. Alle 18 inizio della frittura sulla padella gigante (6 metri il diametro) di 1,5 quintali di calamaretti, altrettanti di mazzancolle e altrettanti di patatine. Attorno ai fornelli una trentina di volontari. Si consumeranno 10 quintali di olio. La festa continua alle 21,30 con il concerto del gruppo Spaghetti a Detroit; alle 23 Francesco Balbi deejay. A questo punto uno si aspetterebbe l’accensione dei fuochi. Invece no.
A spiegarne i motivi l’assessore Giampiero Marcattili il quale ha aggiunto che intorno all’area della festa ci sarà anche un mercatino. L’assessore alla cultura Carlotta Lanciotti sottolinea i tanti eventi svolti durante la settimana: "Un vero festival del mare in attesa della padella". Il sindaco Vesprini dopo aver ricordato che la festa del mare è la "nostra festa", festa della città dice che è stato possibile realizzarla grazie al lavoro di squadra di consiglieri, assessori, associazioni cittadine, forze dell’ordine a cui va il ringraziamento. Il comandante del Circomare, Angelo Picone ha parlato di sicurezza: "Mi preme sottolineare l’attività di concerto con le altre istituzioni per la sicurezza in mare, quindi creare una situazione che fosse sotto controllo già all’inizio quindi ingressi circoscritti, chiusura del porto alle auto".