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Cavalcata dell’Assunta, cinque signore che arricchiranno il corteo storico

Tutto pronto per il via della 43esima edizione della manifestazione Quattrocentesca

Fascino e tradizione nel corteo della Cavalcata dell'Assunta a fermo

Fascino e tradizione nel corteo della Cavalcata dell'Assunta a fermo

Fermo, 27 luglio 2024 – Conosciamo le dame delle cinque contrade che andranno a completare la 43esima edizione della Cavalcata dell’Assunta: Campiglione, Fiorenza, Campolege, Castello e San Martino.

Emily Mandolesi sarà la dama di Campiglione: ha 28 anni, tatuatrice nella vita, respira ‘aria di contrada’ sin da piccola per poi entrare nel gruppo tamburini. Attualmente collabora dal punto di vista artistico: creazione di grafiche, pitture e murales e realizzazione del carro di Carnevale. “Desideravo questa proposta da anni – ammette – interpretare la dama per i colori gialloneri significa rappresentare al meglio la realtà dove sono nata e cresciuta e che ho sempre vissuto appieno. Entusiasmante, ricevere la notizia”.

A rappresentare la dama di contrada Fiorenza, Elisa Mancini, 24enne studentessa in medicina e chirurgia. Grazie agli amici, nel 2012, inizia il percorso in contrada sfilando tra i popolani e aiutando alle Hostarie per poi entrare nel gruppo sbandieratori: ne fa ancora parte occupandosi anche del coordinamento dei piccoli alfieri giglietti. “Sarà come indossare i colori biancoviola per la prima volta – ha detto – le parole non sono sufficienti per spiegare perché per le contradaiole sia così emozionante, vestire gli abiti della dama”.

La contrada Campolege ha presentato: Alessia Calì, 22 anni al terzo anno di scienze giuridiche all’università di Macerata. Attiva in contrada sin da piccola, con il passare degli anni è diventata sempre più appassionata. Anche la mamma Rosalia e la sorella Federica hanno interpretato il ruolo di dama, motivo per cui Alessia non ha mai smesso di sognarlo: “Rappresenterò i contradaioli che sono legati ai colori giallofucsia. Auguro ai più piccoli di non abbandonare mai la contrada, divertirsi insieme e coltivare sempre di più la passione per il Palio”.

La dama di contrada Castello sarà Elisa Poletti, 28enne che lavora come assistente sanitaria a Fano. Il padre, amico dell’allora Priore di contrada, l’ha spinta a muovere i primi passi in Cavalcata vestendo gli abiti di paggetto. Grazie alle amicizie ha sempre mantenuto il legame con i contradaioli: oggi è tra i responsabili del gruppo tamburi. “Questo riconoscimento è un traguardo per qualsiasi ragazza. Quando è arrivata la notizia, mi sono emozionata: il primo pensiero è andato a mio padre, venuto a mancare nel 2014, che ne sarebbe stato felice e orgoglioso”.

Per contrada San Martino, le vesti della dama saranno indossate da Maria Vittoria Ortenzi: 31 anni, si occupa della logistica degli eventi comunali. Mamma e papà, ex banditore, hanno sempre avuto un legame con i colori bianconeri: infatti, Maria Vittoria ha iniziato il suo percorso a tre anni sfilando come paggetto. Adolescenza trascorsa con gli amici in contrada, fino all’ingresso nel direttivo di cui attualmente fa parte. “L’indescrivibile magia della Cavalcata si capire solo vivendola – racconta – la scelta del mio nome come dama significa che ho portato qualcosa di positivo alla mia contrada e questo mi riempie d’orgoglio”.