
La Vespa di Franco Buldrighini (Foto Franceschetti)
Mondolfo (Pesaro e Urbino), 9 settembre 2015 - Con la luce del sole colpisce il suo rosso acceso arricchito da ‘lingue di fuoco’; di sera, poi, si rimane ad occhi spalancati davanti alle centinaia di lucine che ne tratteggiano il profilo… come una specie di lunapark su due ruote. E’ la Vespa Piaggio di Franco Buldrighini (foto), 51enne di Mondofo: nelle ore lavorative scrupoloso dipendente comunale e in orario extra-municipio originalissimo ‘truccatore’ del suo mezzo di trasporto.
«Per anni quel vespone 200 cc, che possiede da quando era adolescente – racconta la figlia Federica – è rimasto fermo in garage; poi, circa 12 anni fa il babbo ha deciso di fargli un restyling e ha cominciato a riverniciarlo e ad aggiungervi adesivi e luci. Il colore di base è rimasto lo stesso, il rosso, ma ora ci sono molte fiamme».
Da almeno due lustri, fiero della sua ‘creazione’, il signor Franco partecipa a tutti i raduni di Vespa promossi in mezza Italia: «Le domeniche d’estate – aggiunge Federica – è quasi sempre via, con buona pace della mamma Luciana; tanto che io e mia sorella Francesca per stare un po’ con lui, a volte lo accompagniamo a queste manifestazioni. Nelle ultimissime settimane è stato a Perugia, poi in Toscana e domenica scorsa al Pincio di Fano. Arriva petto in fuori in sella alla sua pirotecnica Vespa che attira la curiosità di tutti. Ne è talmente orgoglioso che ha creato anche una pagina Facebook che si chiama ‘La vespa di Tac’, il soprannome che aveva da ragazzo».
s.fr.