REDAZIONE FANO

"Si fa presto a scendere: vietato accontentarsi"

Giovanni Pagliari è soddisfatto di come è andata a Fano. La larga vittoria sui granata è vista così: "Il primo tempo è stato più lottato e sofferto, poi una volta in vantaggio non c’è stata partita e nella ripresa abbiamo pure sbagliato altri gol". Il pelo nell’uovo? "Si è sbagliato qualcosina di troppo tecnicamente all’inizio, forse per colpa del campo che è bellissimo, ma un po’ molle. Per cui ci siamo dovuti adattare", risponde il tecnico dei leopardiani. Poi prosegue: "I ragazzi stanno facendo Bene. Dobbiamo seguitare su questa strada. Uno dei segreti è quello di non accontentarci e di cercare di dare continuità alle prestazioni e alla voglia di vincere". Grazie alla partita sospesa del Trastevere, i giallorossi al momento sono in testa alla classifica. "Sì, sì, certo. Ripeto i campionati si vincono, e io ne ho vinto qualcuno nella mia carriera, a marzo, aprile, perciò è meglio mettere del fieno in cascina e restare sempre lassù in alto perché si fa presto a scendere". Sul Fano incontrato oggi, mister Pagliari sentenzia: "Devo essere sincero, a loro mancavano due giocatori importanti, per esempio Casolla è uno dei giocatori più forti in questa categoria, però c’è da dire anche che giocare contro la mia squadra non è facile per nessuno". Sulla sponda Fano, assente mister Cappellacci influenzato, ha parlato il direttore tecnico Gianni Califano: "Di questa situazione sono il massimo responsabile e le critiche della piazza sono giustificate, ma promettiamo di fare il massimo per tirarci fuori da questa situazione".

s. c.