A Chieti per fare punti. È l’imperativo indicato da mister Mosconi per questa ultima trasferta dell’anno dell’Alma che oggi pomeriggio allo stadio "Angelini" (inizio alle 14,30) affronterà i neroverdi abruzzesi. Non sarà una passeggiata perché i padroni di casa vivono un momento di particolare tensione, sia fuori che dentro il campo.
"Troveremo un Chieti arrabbiato per la sconfitta nell’ultima gara, un ambiente ostile e una squadra scorbutica da prendere con le molle". Chieti, per il tecnico granata è una grande piazza che proprio in questi giorni festeggia il suo centenario di vita. Come l’affronterà il Fano lo spiega sempre mister Mosconi: "Sarà una partita complicata, però noi abbiamo un percorso positivo da portare avanti per chiudere bene questa prima parte della stagione. Siamo consapevoli dei nostri mezzi e di poter fare bene, però dobbiamo giocare a calcio e non sbagliare l’approccio come pure non subire l’ambiente perché sarà una partita in equilibrio. La vincerà che saprà giocare meglio tecnicamente". Il tecnico del Fano pensa di confermare la stessa formazione di sette giorni fa schierata contro il Cynthialbalonga, ad eccezione dell’infortunato Antonio Broso. In attacco potrebbe quindi giocare la coppia Drolé-Serges, mentre in porta dovrebbe essere riconfermato Tommasino che ha così favorevolmente impressionato contro i laziali. La novità potrebbe essere rappresentata dal trequartista Nappello, ultimo arrivato in casa granata, al posto di Capezzani, anche lui malconcio. L’alternativa si chiama Zingaretti. Certo è che mister Mosconi, tra il match di oggi col Chieti e quello casalingo col Notaresco fra tre giorni, sarà chiamato a dosare le forze del gruppo. "Pensiamo a una partita per volta – ha commentato il tecnico granata – perché non voglio bruciare qualche giocatore facendogli fare due partite, come ad esempio Nappello arrivato da poco. Devo centellinare i minuti, per il resto voglio senso di appartenenza, attaccamento alla maglia, voglio che venga fuori quel senso di amicizia fra i ragazzi. Perché non è faccio giocare uno solo in caso di squalifica e poi per tre mesi lo lascio fuori. Questo è un progetto dove devono giocare tutti e devono sentirsi tutti importanti e protagonisti, però debbono fare la prestazione perché l’allenatore è disposto a cambiare per dare possibilità a tutti, ma chi entra deve fare la prestazione". L’anno scorso finì 1-1, un pareggio che farebbe comodo anche oggi.
Così in campo, stadio "Guido Angelini" ore 14,30.
Chieti (3-5-2): Serra; Spinelli, Di Rienzo, Vaccaro; Barbetta, Mercuri, Rossi, Bregasi, Marino; Mancini, Cesario. A disp. Vitiello, Salto, Natella, Amato, Di Prisco, Riosa, Masawoud, Paglia, Pichard. All. Chianese.
Alma Juve Fano (3-5-2): Tommasino; Bonacchi, Schiaroli, Mistura; Niang, Zanni, Nappo, Nappello, Severini; Drolé, Serges. A disp. Bizzini, Tomassini, Allegrucci, Malshi, Capezzani, Paszynski, Cecconi, Brunetti, Zingaretti. All. Mosconi.
Arbitro: Vito Guerra di Venosa, assistenti Giuseppe Chiarillo di Moliterno e Alessandro Laurieri di Matera.