Fano, 13 giugno 2024 – Il ruolo di vicesindaco sarà affidato a una donna e la giunta formata da sette assessori sarà pronta entro dieci giorni.
Da ieri sera il nuovo primo cittadino, Luca Serfilippi, ha iniziato a lavorare sulla composizione dell’esecutivo che lo dovrà accompagnare nella guida della città per i prossimi cinque anni. Con la proclamazione ufficiale di martedì pomeriggio Serfilippi è sindaco a tutti gli effetti. Ieri pomeriggio, nella sala della giunta, il passaggio delle consegne con l’ex sindaco Massimo Seri che ha messo nelle mani del suo successore la fascia tricolore e la chiave della città. La cerimonia si è svolta nella sala della giunta della residenza comunale: presenti diversi candidati, alcuni assessori in pectore e la moglie e il figlio di Serfilippi.
Presenti anche il segretario generale del Comune Stefano Morganti, i dirigenti Pietro Celani e Daniela Mantoni insieme a Cristina Celesti della segreteria dell’ex sindaco Seri e la comandante della Polizia locale Anna Rita Montagna. Al passaggio delle consegne hanno partecipato alcuni esponenti della precedente maggioranza, l’ex presidente del consiglio comunale Carla Cecchetelli e gli ex assessori Barbara Brunori (Lavori pubblici) e Sara Cucchiarini (Patrimonio e Pari Opportunità). Una presenza apprezzata da Serfilippi che ha sottolineato la differenza di stile rispetto a 20 anni prima quando la giunta Aguzzi subentrando a quella Carnaroli trovò “le serrature delle porte cambiate”.
Sindaco Serfilippi entro quando presenterà la giunta?
“Il prima possibile, mi auguro di formarla entro 10 giorni”
Il vice sarà una donna?
“Molto probabilmente sì”.
Si fa il nome di Manocchi.
“Il nome lo decideremo insieme ai partiti della coalizione, ai coordinatori delle liste e ai consiglieri comunali”.
Saranno rappresentate tutte le forze della coalizione?
“Ancora ci devo mettere mano, tra stasera e domani mattina (oggi ndr) inizierò a lavorarci con i partiti della coalizione”.
Il criterio di scelta sarà solo quello dei voti conquistati?
“Non solo: voglio mettere le persone giuste al posto giusto”.
Alla presidenza di Aset nominerà, come ha fatto Seri, una persona di sua stretta fiducia?
“Potrebbe essere una soluzione, ma ancora è tutto prematuro. Anche questo incarico sarà da discutere con i partiti”.