Fano, 8 aprile 2024 – Ha vinto le primarie Samuele Mascarin con 937 voti (pari al 31%). ma non ha stravinto perché domenica, al ballottaggio, se la dovrà vedere con Cristian Fanesi che di voti ne ha presi 890 (29%). Fra i due passa un battito di ciglia: 47 voti. Al terzo posto si è classificato Etienn Lucarelli, che si è fermato a 765 preferenze (25%). Ultima Cora Fattori con 459 voti (15%). Una ’volatona’ con giallo quella di ieri perché i conteggi hanno tardato. Questione anche delicata perché fra i tre, e cioè Mascarin, Fanesi e Lucarelli, il divario era, poco dopo le 21, di qualche decina di voti.
Una votazione che pone sul tavolo sicuramente un fatto, e cioè che Samuele Mascarin, che capeggia la lista ’In Comune’ ha preso più voti del candidato espresso dal Pd e cioè Cristian Fanesi. "Un’espressione di voto che dobbiamo ora analizzare", dice il segretario cittadino del Pd, Renato Claudio Minardi. Comunque, nonostante gli inviti ad andare a votare e con una campagna elettorale molto pressante per scegliere il candidato sindaco del centrosinistra, l’affluenza ai seggi è stata di 3.071 votanti. Quindi sotto quella soglia che voleva 4mila alle urne. Una cifra, questa, che Renato Claudio Minardi segretario del Pd, elimina dal campo: "Mai ipotizzati 4mila votanti. Anzi direi che l’affluenza alle urne è stata molto buona se si pensa che ad Ancona con 40mila abitanti in più di Fano sono andati a votare per le primarie in 3800".
Curiosità: tra i più solerti, con messaggini per spingere ad andare alle urne, Gino Bartolucci della cooperativa di Tre Ponti. Un elemento di riflessione anche perché l’uomo di Fano Tv viene dato vicinissimo ad Etienn Lucarelli che è arrivato terzo ed anche abbastanza distaccato dai primi due. Nei seggi ci sono state, in una città distratta, anche scene comiche perché uno è entrato e ha chiesto la scheda per votare Luca Serfilippi che è il candidato dell’altra parte della barricata: il centrodestra. "Guardi che queste sono le primarie del Pd", ha risposto uno dei rappresentanti del seggio.
Una storia, questa delle primarie del centrosinistra, anche con un po’ di veleno in coda perché giravano voci in città di possibile rimborso dei due euro a chi fosse andato a votare. Anche questa è una ipotesi che Minardi stronca senza tentennamentio: "Dire che siamo di fronte ad una grande stupidaggine e non riesco nemmeno a capire chi l’abbia tirata fuori. All’interno dei seggi a controllare i voti c’erano anche 5-6 rappresentanti dei vari partiti. E’ un meccanismo molto rodato, il nostro, ed è impossibile che possano accadere cose del genere".
Domenica al ballottagio non ci potranno essere tifosi dell’ultima ora. "Gli orari sono gli stessi di oggi – precisa Minardi – per esprimere il voto tra Mascarin e Fanesi e potranno tornare a votare solamente quelle persone che sono andate alle urne nella giornata di oggi (cioè ieri, ndr), quindi 3071". A questo punto sarà interessante capire dove faranno confluire i loro voti sia Etienn Lucarelli che Cora Fattori.