Fano (Pesaro e Urbino), 27 maggio 2019 – Per gli elettori fanesi nuovo appuntamento elettorale il 9 giugno: dovranno scegliere il sindaco tra il candidato del centrosinistra Massimo Seri e quello del centrodestra Lucia Tarsi. Seri ha infatti ottenuto al primo turno il 47.37% (15.160 voti) mentre Tarsi si è assicurata il 33.35% (10673 voti). Non avendo raggiunto nessuno dei due il 50% più uno dei voti si andrà al ballottaggio. Terza è Marta Ruggeri del Movimento 5 Stelle che sfiora il 18% con 5757 voti, al di sotto delle aspettative il quarto candidato sindaco Teodosio Auspici (La Sinistra per Fano) con l’1.29% (413 voti), che non entra in consiglio comunale.
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"I tempi – commenta Auspici – non hanno giocato a nostro favore, la lista aveva una certa debolezza, il centrosinistra ci ha marcato stretti e le condizioni erano particolarmente difficili perché tutte le liste erano agguerrite. Noi chiedevamo un voto di sinistra e di discontinuità con l’obiettivo di raggiungere almeno il 3-4% per poter entrare in consiglio comunale. Invece in queste amministrative i candidati migliori (il riferimento è anche a Ruggeri ndr) sono rimasti indietro".
Soddisfazione tra le fila del Pd con il 22.11% (6842 voti): «Siamo il primo partito della città» dichiara il segretario Alberto Bacchiocchi superando i 5 Stelle, che 5 anni fa erano davanti al Partito democratico, e la Lega che alle amministrative ha raggiunto il 21.16% (6548 voti). Anche se non paragonabile al 36.34% delle Europee per il segretario provinciale Ludovico Doglioni si tratta di «un risultato straordinario, oltre ogni previsione, perché quello delle amministrative non è un voto di opinione, ma legato alle persone», soprattutto se confrontato con lo 0.9 del 2014. «Devo dire grazie ai fanesi e ai ragazzi della Lega – prosegue Doglioni – che hanno corso per farsi conoscere». Il segretario provinciale leghista riconosce, inoltre, «il lavoro straordinario svolto dal segretario di Fano Massimo Mei». Deludente, invece, il risultato di Forza Italia (2.81% pari a 869 voti) che come conferma lo stesso Mauro Falcioni non avrà rappresentanti in consiglio comunale: «Pensavo che, come per le Europee, gli elettori avrebbero votato Forza Italia anche alle amministrative, ma così non è stato. Adesso dobbiamo concentrarci sul ballottaggio e convincere gli elettori porta a porta, con motivazioni serie, a votare per Tarsi».
Sul fronte opposto Samuele Mascarin è estremamente contento delle percentuali di In Comune, evoluzione di Sinistra Unita, al 3.97% (1228 voti) e del suo risultato personale visto che è stato il più votato del centrosinistra con ben 473 preferenze: «Avevamo tutti contro – commenta – perfino una scissione (il riferimento è a Sinistra Unita di Teodosio Auspici ndr)». Anche se la percentuale è sostanzialmente la stessa raggiunta da Sinistra Unita nel 2014 (4.03%) Mascarin ha centrato l’obiettivo che si era prefissato: «Fermare i fascisti – e ci siamo riusciti – e dare una rappresentanza autonoma alla sinistra».
Ecco tutti gli eletti in provincia
Acqualagna: Luca Lisi, Apecchio: Vittorio Alberto Nicolucci, Belforte all'Isauro: Pier Paolo Pagliardini) Borgo Pace (sindaco Romina Pierantoni, Progetto Borgo Pace, che ha battuto con 80,87% Ettore Gabellini, 19,13%), Cagli: Alberto Alessandri, Cantiano: Alessandro Piccini. Carpegna (Mirco Ruggeri eletto col 50,94, contro Carmelo Romeo che si ferma a 49,06), Cartoceto (Enrico Rossi sindaco col 50,94 batte Gianluca Longhi al 28,62), Fratte Rosa: Alessandro Avaltroni, Frontone: Daniele Tagnani, Gabicce Mare: Domenico Pascuzzi, Lunano: Mauro Dini, Macerata Feltria (sindaco Luciano Arcangeli 47,81 davanti a Gino Renzi 43,35 e Paolo-Agostino Davani 8,83), Mercatello sul Metauro (sindaco Fernanda Sacchi 54,23, batte Alfiero Marchetti 45,77), Mombaroccio: Emanuele Petrucci, Monte Cerignone: Carlo Chiarabini, Monte Grimano Terme: Elia Rossi, Monte Porzio: Giovanni Breccia, Montecalvo in Foglia (sindaco Donatella Paganelli, unico candidato), Montecopiolo: Pietro Rossi, Montefelcino (Osvaldo Pelagaggia, unico candidato), Montelabbate: Cinzia Ferri (cinque stelle), Peglio (Cristina Belpassi batte col 77,37 Davide Mariotti 22,63), Pergola: Simona Guidarelli, Petriano: Davide Fabbrizioli, Pietrarubbia (Maria Assunta Paolini, unico candidato), Piobbico: Alessandro Urbini, San Costanzo: Filippo Sorcinelli, San Lorenzo in Campo: Davide Dellonti, Sant'Ippolito: Marco Marchetti, Sassocorvaro Auditore: Daniele Grossi, Serra Sant'Abbondio (Ludovico Caverni, unico candidato), Tavullia: riconfermata Francesca Paolucci, Urbania: Marco Ciccolini, Vallefoglia: Palmiro Ucchielli riconfermato con il 59% dei voti.