Fano, 9 febbario 2018- Stop alla clinica privata, sgravi fiscali e tariffari per le imprese che investono nel territorio e assumono personale, per l'imprenditoria giovanile, per chi aprirà nuove attività in centro storico, in zona mare e nei quartieri, buoni spesa per le famiglie con neonati e tagli delle tariffe dei servizi comunali (asili nido, mense e scuolabus) dal secondo figlio in poi. Sono alcune delle novità del “programma per Fano, scritto dai fanesi” presentato, questa mattina, al The Deck di Marina dei Cesari ( c'erano oltre 170 persone) dalla candidata sindaca di Fano5Stelle Marta Ruggeri. A sostenere la candidata sindaca i primi cittadini pentastellati della provincia, i consiglieri regionali, i deputati fanesi Roberto Rossini e Maurizio Cattoi e la senatrice Rossella Accoto, il deputato pesarese Andrea Cecconi e i parlamentari europei Laura Agea e Fabio Massimo Castaldo. Al tavolo dei relatori l'avvocato Tristano Tonnini (che ha legato il suo nome al Lisippo avendo rappresentato l'associazione Le Cento Città contro il Getty Museum), Carlo De Marchi in rappresentanza di Bene Comune e i consiglieri comunali grillini Hadar Omiccioli e Giovanni Fontana. Tra il pubblico, oltre a diversi esponenti delle apette, il candidato sindaco de “La sinistra per Fano” Teodosio Auspici. Un programma corposo, quello presentato da Ruggeri, (130 pagine, suddivise in 10 capitoli) “collettore -così lo ha definito la candidata sindaca- dell'intelligenza collettiva” e frutto dei tanti incontri e delle numerose consultazioni che la candidata e il Movimento hanno avviato da più di un anno. Un programma ancora aperto ai suggerimenti dei cittadini perché sul sito della candidata www.martaruggeri.it al termine di ogni capitolo sarà possibile lasciare commenti e idee fino alla metà del mese di marzo. Il materiale inviato sarà valutato e utilizzato per ulteriori aggiornamenti. “#fanosicuradise è l'idea trainante - scrive Ruggeri nella lettera ai cittadini pubblica sul sito - per rilanciare la nostra amata città”. Lo slogan della campagna elettorale di Ruggeri si presta, infatti a diverse interpretazioni: #fanosicuradise è “una comunità che si cura dei propri interessi, che dà forza ai propri talenti e che non subisce le imposizioni di altri territori. Ma #fanosicuradise è anche una città - ha spiegato Ruggeri - che si occupa delle persone più deboli, più fragili, dei bambini, di chi sta male”. La candidata sindaca ha toccato anche il tema del turismo (dallo svecchiamento delle strutture alberghiere alla valorizzazione delle bellezze archeologiche attraverso le nuove tecnologie), della valorizzazione del porto, del dragaggio, del “sovradimensionamento” del Prg attuale, dell'abbattimento delle barriere architettoniche, della rivalutazione del centro storico. Marta Ruggeri, nel presentare il programma, ha accennato ad una tangenziale per dirottare il traffico verso Pesaro fuori del centro abitato: di che si tratta?
“Stiamo valutando due ipotesi: un percorso parallelo all'attuale A14 o anche la possibilità per i cittadini di utilizzare l'autostrada senza pagare il pedaggio”.
Se eletta sindaco quali saranno le sue priorità nei primi 100 giorni?
“Certamente la revoca della variante al Prg sull'area di Chiaruccia per bloccare la clinica privata. L'altro obiettivo è riportare entusiasmo all'interno della macchina comunale perché i funzionari sono coloro che devono mettere in pratica le idee della giunta e per questo ci vuole il massimo della collaborazione. Sarà un passaggio delicato, in tanti andranno in pensione per effetto della quota 100 e contemporaneamente entreranno molti giovani. All'interno del programma c'è proprio un capitolo che riguarda la riorganizzazione della macchina comunale. La terza cosa importante da avviare fin dal mio insediamento riguarda la revisione del Prg. Ovviamente ci vorranno anni per rivedere il Piano regolatore generale, ma nei primi 100 giorni si potranno fare delle delibere per vincolare i luoghi cittadini di importanza artistica e culturale ed evitare che si ripetano casi come il Mulino Albani o Villa Tombari”.
Prima delle elezioni presenterà anche la giunta?
“Certamente, anche se devo ancora decidere le modalità. Gli assessori saranno pochi, meno di sei, di mia strettissima fiducia e di grande competenza. Persone scelte da me, in autonomia, per formare una giunta agile in grado di prendere decisioni in tempi rapidi”.
Se nel 2014 avesse vinto Omicccioli, lei avrebbe fatto il vice sindaco. Se lei diventerà sindaco, Omiccioli sarà il suo vice?
“Se dovessimo premiare il merito, il vice sindaco dovrebbe essere Omiccioli, perché è la persona che si impegna da più tempo per il gruppo, ma potremmo decidere in modo differente per mandare avanti qualcun che possa prendere le mie redini tra 5 anni”.