ANNA MARCHETTI
Politica

Adriatic link, mercoledì primo incontro tra i residenti e la nuova giunta Serfilippi

L'assemblea pubblica si terrà alle 21 a casa Betlem. Ci sono in gioco 12milioni 300 mila euro: questa è la cifra messa in campo da Terna a compensazione dell'elettrodotto sottomarino Abruzzo-Marche

L'attuale centrale elettrica

L'attuale centrale elettrica

Fano, 19 luglio 2024 - Adriatic link: sulle opere compensative la giunta Serfilippi non si accontenta delle proposte elaborate dal comitato cittadino “Uniti contro la centrale” ma ha deciso di aprire un confronto con la cittadinanza. Ha infatti convocato una assemblea pubblica per mercoledì 24 luglio, alle 21, a casa Betlem. Ci sono in gioco 12milioni 300 mila euro: questa è la cifra messa in campo da Terna a compensazione dell'elettrodotto sottomarino Abruzzo-Marche, che sbarcherà a Metaurilia per poi risalire con condotte sotterranee per circa 15 km, prevalentemente su strade già esistenti esterne ai centri abitati, fino a Carrara dove sarà costruita una grande stazione di conversione, a fianco dell'attuale centrale elettrica.

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Dopo aver incontrato nei giorni scorsi i vertici di Terna (c'erano il sindaco Luca Serfilippi, il vice sindaco Loretta Manocchi e l'assessore ai Lavori pubblici Gianluca Ilari), l'Amministrazione comunale vuole ora confrontarsi “con i residenti e il comitato” per arrivare a settembre con una proposta da portare in Consiglio comunale per poi sottoscrivere il protocollo con Terna. Per il sindaco Serfilippi gli oltre 12 milioni di euro “sono una grande opportunità per la realizzazione di opere su Carrara e il resto della città”. Il primo cittadino ha infatti ricordato che l'elettrodotto sbarca a Metaurilia, ma attraversa altri quartieri come Tre Ponti e Bellocchi e se, dopo aver soddisfatto le richieste di Metaurilia e Carrara, dovessero avanzare delle risorse anche per loro, il Comune non vuole farsi trovare impreparato.

Per il vice sindaco Manocchi a Carrara “ci sono ancora famiglie che si lamentano per il rumore creato dalla centrale esistente”. L'assessore Ilari ha fatto presente come spetterà al Comune decidere, in accordo con i cittadini, l'utilizzo dei 12 milioni di euro che saranno dati il 75% all'avvio del cantiere, il 25% al termine dell'opera , prevista nel 2029. “La popolazione – ha commentato l'assessore  – sarà tutelata il più possibile”.

Tra le tante opere indicate dal comitato di Carrara ci sono due rotatorie sulla Flaminia, una in prossimità della nuova scuola, l'altra all'altezza del bivio per Mombaroccio, ma anche marciapiedi, asfaltature, sotto servizi e la sistemazione della vecchia scuola per farne la sede delle associazioni. Suggerite diverse opere mitigative per ridurre ulteriormente la rumorosità dell'attuale centrale di cui ancora si lamentano alcuni residenti,  nonostante gli interventi già effettuati da Terna, e un piano di rimboschimento da realizzare intorno ai due impianti, quello attuale e quello futuro, per ridurne l'impatto paesaggistico e luminoso.