
"Virtus, ora il nuovo Palas. Noi ci siamo. E voi?"
di Anna Marchetti
"Per la Virtus Volley in A2 ci vuole un palazzetto dello sport all’altezza della situazione". E’ quanto ribadito dal presidente Emidio Cennerilli ieri mattina in Comune davanti agli amministratori uscenti (Seri, Brunori e Tinti) e ai candidati sindaci Cristian Fanesi (centrosinistra) e Luca Serfilippi (centrodestra). Assente per altri impegni il candidato dei Progressisti per Fano 2050, Stefano Marchegiani. L’occasione è stata offerta dal riconoscimento che il Comune ha voluto attribuire alla squadra e alla società per l’importante traguardo della serie A2.
"Noi siamo disponibili – ha assicurato il presidente Cennerilli – ad aiutare e a sostenere il progetto del nuovo palazzetto che dovrà partire subito dopo le elezioni". Ha fretta la Virtus Volley, perché per giocare in A2 serve un palazzetto da almeno 1000 posti, mentre il PalaAllende non arriva a 800 e senza un impianto a norma la squadra dovrà emigrare in altre strutture del territorio: la deroga viene concessa solo per un anno. Anche il mister Vincenzo Mastrangelo ha insistito: "Aspettiamo una nuova ‘casa’ nel più breve tempo possibile". Del futuro palazzetto dello sport si parla da diversi anni, già nel 2019 era stata individuata l’area di Chiaruccia, oggetto di variante approvata nel 2022, ed era stato costituito un comitato composto da amministratori e tecnici comunali e da figure con una esperienza professionale specifica come Andrea Farabini (delegato Figc), Paola Porfiri (Federazione ginnastica) e Gherardo Tecchi (presidente nazionale della Federazione di ginnastica). Il comitato avrebbe dovuto contribuire a definire dimensioni (intorno ai 3mila posti) e qualità tecniche dell’impianto, ma i costi ingenti (diversi milioni di euro) ne hanno impedito la realizzazione.
"E’ stata una cavalcata pazzesca – ha rimarcato il presidente della società – e solo ora ci stiamo rendendo conto di quanto grande sia stata questa impresa". "Il merito del risultato – ha aggiunto mister Mastrangelo rivolto ai giocatori – è tutto vostro perché in campo ci siete voi". Stesso concetto ribadito dall’assessore allo Sport Barbara Brunori. "È mia ferma intenzione – ha detto Fanesi – far sedere intorno a un tavolo istituzioni, società sportive e imprenditori. L’idea è dare vita a un vero e proprio auditorium, una ‘casa dello sport’, ma anche della musica".