ANNA MARCHETTI
Cronaca

Uno rapina, uno spaccia, l’altro ruba. Ma ora tutti e tre sono stati espulsi

Salgono a 10 gli stranieri accompagnati alla frontiera: sono responsabili di molti dei fatti di cronaca in città

Le operazioni sono state effettuate dagli agenti della Questura (foto d’archivio)

Le operazioni sono state effettuate dagli agenti della Questura (foto d’archivio)

di Anna MarchettiScacco alla delinquenza diffusa. Nei giorni scorsi sono stati espulsi tre stranieri irregolari e pericolosi, due egiziani e un tunisino, che sono stati imbarcati su voli diretti in Egitto e Tunisia. L’operazione è stata condotta dalla Questura di Pesaro e Urbino nelle giornate di giovedì e venerdì. Due degli espulsi facevano parte delle bande giovanili che, a Fano, spacciano stupefacenti, provocano risse, si rendono protagonisti di furti, rapine ed estorsioni, e che sono saliti alla ribalta delle cronache nell’ultimo periodo.

Uno dei due egiziani rimpatriati, di 27 anni, è tra i responsabili della rapina effettuata a capodanno ai danni di tre minorenni fanesi ed è anche l’autore di un furto con strappo ai danni di una signora di 78 anni avvenuto nel 2023. Il secondo egiziano, di 24 anni, è autore di aggressioni con lesioni e minacce, e recentemente è stato anche trovato in possesso di 2 chili e mezzo di sostanze stupefacenti. Il terzo, un ventenne tunisino, ha precedenti per rapine e furti tra il territorio pesarese e dell’Emilia Romagna, è tra i responsabili di una rissa a Urbino ed è stato trovato in possesso di una carta di credito rubata a un giovane fanese lo scorso dicembre.

Con questi ultimi provvedimenti le espulsioni dall’inizio dell’anno salgono a 10 a cui si aggiungono gli 8 accompagnamenti nei centri per il rimpatrio. I provvedimenti di espulsione si inseriscono in un contesto di mobilitazione di parte della cittadinanza fanese dopo il grave episodio accaduto 15 giorni fa al Lido quando alcuni adolescenti, intorno alle 23.45 di sabato 15 febbraio, sono stati aggrediti da dei balordi e un quindicenne ha riportato importanti lesioni ad un occhio.

Proprio ieri mattina, in uno spirito di collaborazione con le forze dell’ordine, i residenti del Lido hanno consegnato alla caserma dei carabinieri di Fano un esposto alla Procura della Repubblica sottoscritto anche da abitanti di altri quartieri: in totale sono state raccolte 139 firme. "Il Lido è un luogo di ritrovo per l’intera città – fa notare una delle promotrici della raccolta – la sua sicurezza è un tema sentito da tutti". Nell’esposto si denuncia "il comportamento aggressivo, violento e fuori controllo di un gruppo di giovani di età compresa tra i 14 e i 20 anni che negli ultimi tempi, ogni fine settimana, si riunisce al Lido tra via Trieste, viale Cairoli e via dello Squero. Giovani che si assembrano in mezzo alle vie con atteggiamenti aggressivi e intimidatori nei confronti di residenti e passanti. Da sabato scorso, grazie alle forze dell’ordine, alla presenza della Polizia locale e alla mobilitazione di cittadini, la situazione sembra tornata alla normalità". I residenti si augurano che siano installate delle telecamere lungo viale Cairoli anche se sono già presenti nel sottopasso ferroviario e le loro immagini sono state utili per individuare il responsabile dell’aggressione di 15 giorni fa.