"Unità antidroga contro lo spaccio". Le richieste del sindaco alle autorità

Lunedì ha incontrato prefetto e forze dell’ordine. Tra i temi trattati pure ex Vittoria Colonna e potenziamento polizia locale.

"Unità antidroga contro lo spaccio". Le richieste del sindaco alle autorità

La polizia locale di Fano sarà dotata dei mezzi per difendersi dalle aggressioni

"Più sicurezza a Fano: basta spaccio di stupefacenti in centro storico, servono unità antidroga e nessuna indulgenza". Il sindaco Luca Serfilippi ha affrontato la questione nel Comitato dell’ordine e della sicurezza convocato lunedì mattina su sua richiesta: c’erano il prefetto di Pesaro e Urbino, Emanuela Saverio Greco, il questore, il comandante provinciale dei carabinieri, il comandante del nucleo di polizia economica finanziaria della guardia di finanza e il comandante della polizia locale di Fano. Il primo cittadino ha segnalato, oltre al problema dello spaccio spaccio in luoghi pubblici come piazza Amiani, il Duomo, il Pincio, piazza Andrea Costa e la Rocca Malatestiana, per i quali ha chiesto "controlli più stringenti", anche alcune aree critiche a Sant’Orso, Vallato, San Lazzaro e Poderino, "che necessitano di particolare attenzione".

"Ho sollecitato le forze dell’ordine a non avere alcuna tolleranza verso questi fenomeni - ha osservato Serfilippi -. Non è accettabile alcun atteggiamento indulgente e per questo ho richiesto che sia incrementato il servizio ad alto impatto (servizio che su disposizione del Ministero dell’Interno, prevede controlli straordinari su degrado urbano, microcriminalità e babygang ndr)". Da parte sua il primo cittadino si è impegnato "a potenziare dal 2025 l’organico della polizia locale, dotandolo degli strumenti necessari per gestire in modo efficace le situazioni critiche. Lunedì pomeriggio un ubriaco ha aggredito tre agenti della polizia locale, un episodio simile a quello avvenuto un mese fa nei pressi del Duomo".

Il prefetto, che ha accolto le istanze mostrate, ha rilevato come il servizio di alto impatto abbia sestuplicato gli interventi nei primi sei mesi dell’anno e ha confermato l’intenzione di proseguire con queste misure nei prossimi mesi. Il questore ha affermato che a suo avviso l’organico della polizia sia al completo e sufficiente per gestire le attività di sicurezza. Dalla riunione è emerso che "il lavoro di collaborazione tra le forze dell’ordine ha permesso in questi mesi di completare diversi arresti e di fermare diversi autori di reati che minacciavano l’incolumità pubblica".

Si è parlato anche dell’ex convitto Vittoria Colonna che periodicamente diventa rifugio di disperati e senza tetto. E proprio per questo il prefetto ha deciso di convocare un tavolo di lavoro con Invimit, proprietario dell’immobile, "per bloccare i fenomeni di abusivismo che sono aumentati negli ultimi anni. Il confronto servirà a delineare gli interventi che dovranno garantire l’inaccessibilità alla struttura".

Anna Marchetti