
Un sogno diventa realtà e fantasy. Ilenia, dai fornelli alla libreria
Da cuoca a scrittrice. Ilenia Lucarelli, 48 anni, nata a Fossombrone ma cresciuta a Tavernelle di Colli al Metauro, ha trascorso la sua vita dietro i fornelli, ma nutrendo il sogno di pubblicare un libro con i suoi racconti. Sogno che si è finalmente avverato, dopo tante lettere spedite negli anni a varie case editrici. Ilenia ha infatti ricevuto la chiamata dall’editrice Santelli, dopo la segnalazione di un collaboratore, che aveva apprezzato i suoi racconti. Così è arrivata la pubblicazione del primo romanzo, assieme a un contratto di sette anni, che prevede di dare alle stampe anche altri racconti.
“Annabel Ancalli e la profezia lunare“ è il romanzo pubblicato, genere fantasy, già disponibile nelle librerie. Ancalli è un acronimo con il cognome della scrittrice assieme a quello del marito. Ilenia Lucarelli ha interrotto gli studi dopo la scuola media, ma ha sempre sognato di riprenderli: "Non ho potuto continuare a studiare – racconta – perché la mia famiglia non aveva le possibilità economiche. Ho cominciato a lavorare già a 14 anni, prima come barista, poi in fabbrica, infine come cuoca alla locanda del Gelso di Cartoceto. Non ho mai abbandonato la mia grande passione, scrivendo storie fantastiche, ambientate perlopiù in campagna, dove si realizza una dimensione umana ideale per i miei personaggi". Il talento di Ilenia è stato scoperto già dalla sua insegnante di Lettere delle medie, Paola Lomartire, che l’ha sempre incoraggiata: "Con grande soddisfazione – ricorda la cuoca-scrittrice – ho rivisto la mia prof proprio nel ristorante dove lavoro. Si è complimentata e mi ha esortata a continuare gli studi. Penso che mi iscriverò a un corso serale, se riuscirò a diplomarmi mi piacerebbe continuare anche all’università, per perfezionale la scrittura e allargare le conoscenze". Intanto Ilenia continua il suo lavoro in cucina, ma spera in una svolta. "Dovrò promuovere il mio libro – aggiunge – ma devo conciliare gli impegni familiari e lavorativi. Forse, chissà, un giorno potrò cambiare totalmente lavoro e fare la scrittrice a tempo pieno. Intanto sono felice del traguardo raggiunto. Non ci speravo, dopo tanti anni, invece la mia caparbietà mi ha premiata".
Ilenia ha immaginato, fin dai tempi della scuola, un mondo sereno e in sintonia con i ritmi della natura, anche per evadere da una quotidianità dura, fatta di rinunce e di lavoro precoce. La nascita dei due figli l’ha poi ispirata a scrivere storie destinate ai ragazzi. "I personaggi che racconto – conclude – esprimono ciò che abbiamo in parte perduto, ovvero il nostro legame con il mondo della natura, che ci riporta alla nostra vera identità, ascoltando il fruscio del vento tra i rami e comunicando con tutti gli animali, così come è stato fin dalla notte dei tempi. Ma al contempo abbiamo il dovere di combattere i pregiudizi e trasmettere ai ragazzi i valori di amicizia e solidarietà".
Marco D’Errico